XYLELLA, FLAI PUGLIA: BENE DICHIARAZIONE CALAMITÀ MA SI TUTELINO ANCHE I LAVORATORI

Xylella: accolta la proposta della Regione Puglia per gli interventi del Fondo di solidarietà nazionale

Flai Puglia: bene la dichiarazione di calamità per Brindisi e Lecce ma vanno salvati anche i lavoratori

Sono state numerose le sollecitazioni rivolte alla Regione Puglia da parte delle associazioni che rappresentano il mondo agricolo affinchè si giungesse a una dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nelle province di Lecce e Brindisi.

Il Ministero dell’Agricoltura ha infatti accolto la proposta dell’Ente regionale pugliese di declaratoria di eccezionalità dell’infezione della fitopatia da Xylella fastidiosa verificatasi dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019.

“Un fatto importante, che per la verità aspettavamo da mesi – afferma Antonio Gagliardi, segretario generale della Flai Cgil Puglia –. Un beneficio rilevante per le aziende ma ricordiamo che sono migliaia i lavoratori che restano nell’invisibilità del problema”.

Lo scorso 30 novembre sulla Gazzetta Ufficiale la dichiarazione degli eventi calamitosi delle infezioni da Xylella per le nelle province di Brindisi e Lecce. Nei primi giorni di agosto, con delibera di giunta regionale n. 1295 del 7 agosto 2020, la Regione Puglia aveva approvato la richiesta di tale declaratoria per l’applicazione, nei territori interessati dalla batteriosi, delle provvidenze del Fondo di solidarietà nazionale.

“Purtroppo non basta – prosegue Gagliardi – la batteriosi da Xylella continua a produrre i suoi effetti nefasti sull’occupazione in agricoltura dove il settore olivicolo risulta fondamentale: nelle due province interessate dalla pestilenza, tra il 2017 e il 2019, sono andati in fumo secondo quanto certificato dagli elenchi anagrafici dell’INPS, l’iscrizione di circa 3.750 operai agricoli; 2.680 e la perdita di 223mila giornate di lavoro solo se consideriamo il 2019. Ragione per la quale serve una risoluzione strutturale che consideri in modo quasi automatico l’intervento delle provvidenze anche in presenza di fitopatie superando le rigidità anacronistiche della Legge 102 del 2004 e mettendo mano alle infinite complicazioni legate alla legge 223 del 1991 per il sostegno al reddito”.

“Fatto questo passo importante – fanno sapere dalla Flai Cgil Puglia – ci si aspetta che le imprese delle province di Brindisi e Lecce, che beneficeranno delle misure compensative previste dal Fondo di Solidarietà nazionale attivino le azioni propedeutiche per il ristoro dei lavoratori del comparto olivicolo per le mancate giornate di lavoro del 2019”.

“Da parte della nostra organizzazione sindacale – conclude Gagliardi – si sta compiendo, ogni sforzo coinvolgendo la responsabilità delle forze politiche per ottenere misure sistemiche a beneficio dei livelli occupazionali e per il mantenimento di un equilibrio sociale. L’ammodernamento dell’Agricoltura passa anche attraverso una revisione delle norme. Ragione per la quale, ancora una volta, la Flai Cgil propone emendamenti nella prossima legge di bilancio di interventi organicamente strutturati in grado di guardare nel medio e lungo termine. E se è vero che con Xylella Fastidiosa bisogna convivere occorrerà intervenire guardando nel medio e lungo termine e non con provvedimenti spot che hanno una visione corta e inutile.

 

 

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