Riceviamo e pubblichiamo integralmente lo sfogo della signora Carrieri madre di un bambino autistico di 9 anni.
“Voglio andare oltre quello che in questi giorni sono stati i messaggi di protesta di tante mamme di bambini diversamente abili letti on line , video ecc. ; messaggi che condivido pienamente perchè anche io domani accompagnerò mio figlio autistico di 9 anni a scuola , ha preparato il suo nuovo trolley e non sa cosa lo aspetterà e chi lo accoglierà . Cosa restera’ ai nostri Figli di questa situazione lo sappiamo solo noi genitori e i nostri figli , perché da domani non sapremo come spiegargli cosa sta accadendo. Personalmente avrò difficoltà a dirgli :La scuola inizia ma non per te. Questo è estremamente mortificante per me e vorrei avessero quest’onere chi o coloro che hanno creato il problema, che mai saprà cosa resterà di tutto ciò ai nostri figli perchè in queste persone la sensibilità è pari a ZERO Se solo ognuno avesse svolto il proprio lavoro e soprattutto nei giusti tempi, non saremmo arrivati a questo! Vorrei vedere se al posto dei nostri FIGLI ci fossero stati i loro di figli o nipoti forse la cosa sarebbe andata diversamente. Con la Dignità e la Vita delle persone non si gioca soprattutto se Bambini. Se la Sensibilizzazione e il Rispetto verso i più deboli partisse proprio da voi forse, dico forse , noi genitori potremmo arrivare anche a far crescere la sensibilità là dove i nostri figli trascorrono la maggior parte della giornata ossia nelle scuole, tra i docenti , a parlare di disabilità tra i compagni di classe , tra i genitori dei compagni , tra la gente comune al fine di creare una vera Integrazione Sociale . Per questo ci sforziamo tanto ma è come navigare contro corrente ; non ci stanchiamo e mai lo faremo perché vogliamo cambiare questa realtà che non ci piace affatto: realtà fatta di Indifferenza. Il futuro che desideriamo per i nostri Figli sarà Dignitoso e con le pari opportunità . Un Bimbo Diversamente Abile è: un bimbo , un alunno , un compagno come tutti gli altri che ha bisogno certamente di maggiori attenzioni ma di essere amato e cercato dagli altri e guardato con occhi “diversi”. Questa realtà nella nostra città deve assolutamente cambiare. Fare del bene fa bene prima a chi lo fa e poi a chi lo riceve. La SOLIDARIETA’ con la S Maiuscola nasce nel Cuore di pochi purtroppo ,e c’è o non c’è! Deve cambiare la mentalità della gente comune per guardare con occhi diversi le persone Diversamente Abili che hanno solo da insegnare a ognuno di noi perché non conoscono cattiverie e bugie”.
Anna Carrieri