Una vittoria che ha dato calore, lo stesso che era forte sugli spalti. In un periodo in cui il termometro segna sempre temperature gelide, la Damiano Spina Oria è tornata a far crescere, eccome, la colonnina di mercurio della classifica. La concentrazione di Piero Acquaviva si è tramutata in grinta e voglia di tornare al successo. Anche se, a parlar di caldo, lo stesso Acquaviva torna a guardare in faccia la realtà.
“Fa freddo – sorride il tecnico della Damiano Spina – ma comunque riprendere dopo una vittoria fa sempre bene. Adesso stiamo analizzando la gara giocata puntando su ciò che ha funzionato. Ricezione abbiamo fatto buoni numeri, dobbiamo crescere palla alta. Anche sul muro stiamo cercando di migliorarlo. In questo mese comunque abbiamo lavorato bene, non dobbiamo guardare solo i risultati ottenuti che, inizialmente, non ci hanno premiato. Sappiamo che il calendario ci metterà davanti delle gare toste ma, se giochiamo con continuità come fatto domenica, possiamo uscirne bene e rimanere in linea con il programma della società “.
Adesso c’è un obiettivo chiaro da parte della squadra oritana.
“Il recupero degli infortunati è importante non solo per quanto concerne le gare. Se abbiamo 12 ragazze abili e arruolabili in allenamento sicuramente riusciremo a studiare meglio per poterci esprimere al meglio al momento dell’esame, ossia nella gara di campionato”.
Infine la classifica: il +5 attuale sulla zona rossa è una giusta iniezione di fiducia dopo un momento di preoccupazione, ma Acquaviva anche su questo preferisce superare con filosofia le difficoltà.
“Nello sport non conta la paura. Questo è un campionato equilibrato e servirà arrivare al top sino in fondo. Proprio perché, come dico dall’inizio, basta poco per essere da una parte all’altra della graduatoria. Ma soprattutto questa è una classifica corta e tutti possono fare risultati importanti ogni settimana. Ecco perché, ripeto: svuotiamo l’infermeria e tutti insieme pensiamo a far bene per il finale di stagione”.