I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli hanno deferito in stato di libertà, per il reato di illecita detenzione di armi comuni da sparo, U.P. 70enne del luogo. I militari, nel corso di specifico controllo, hanno appurato che l’uomo ha omesso di denunciare la detenzione di un fucile da caccia calibro 12, marca “Franchi”, appartenuto a un congiunto deceduto in altra regione d’Italia da oltre sette anni. Nella circostanza, i Carabinieri hanno accertato che il l’uomo ha anche omesso di denunciare il cambio del luogo di detenzione delle seguenti armi, regolarmente detenute:
– fucile automatico, marca “Benelli”, calibro 12;
– fucile automatico, marca “Franchi”, calibro 12;
– fucile monocanna, marca “Beretta”, calibro 20;
– fucile sovrapposto, marca “Beretta”, calibro 12.
Le armi sono state sottoposte a sequestro.
La normativa al riguardo recita che “chiunque detiene armi o parti di esse e/o munizioni deve farne denuncia all’Ufficio locale di Pubblica Sicurezza o, quando questo manchi, al locale Comando dell’Arma dei Carabinieri”, altrimenti risponde del reato contemplato dagli articoli 2 e 7 della Legge 895/1967 “illecita detenzione di armi comuni da sparo“. Pertanto, allorquando il cittadino eredita una o più armi da un congiunto deceduto, una delle prima cose a cui deve ottemperare è quella di regolarizzarne la posizione formalizzandone denuncia. Inoltre, “l’Autorità di Pubblica Sicurezza ha facoltà di eseguire, quando lo ritenga necessario, verifiche di controllo e di prescrivere quelle misure cautelari che ritenga indispensabili per la tutela dell’ordine pubblico”. “La denuncia di detenzione deve essere ripresentata ogni qualvolta il possessore trasferisca l’arma in un luogo diverso da quello indicato nella precedente denuncia. Il detentore delle armi deve altresì assicurare che il luogo di custodia offra adeguate garanzie di sicurezza.” L’obbligo della corretta custodia si considera adempiuto, allorché, concretamente si adottino tutta una serie di cautele, quindi occorre assumere tutti quegli accorgimenti che porrebbe in essere una persona di normale prudenza.