Si è svolto stamane l’incontro in videoconferenza, presieduto dal Prefetto di Brindisi, alla presenza dei segretari territoriali di CGIL, CISL e UIL, dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria, FLCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILTEC UIL, UGL CHIMICI e CISAL, del Commissario provinciale di Confindustria e dei referenti aziendali di Enipower, Versalis e Basell, finalizzato ad un primo esame della situazione venutasi a creare nell’area del petrolchimico di Brindisi, a seguito dell’ordinanza sindacale del 20 maggio scorso, che ha disposto l’immediata sospensione dell’esercizio dell’impianto di cracking relativo allo stabilimento di produzione di etilene e propilene P1CR di proprietà della Versalis spa.
Al riguardo, le OO.SS. hanno espresso al Prefetto la propria preoccupazione per le ricadute sui livelli occupazionali di tale decisione, considerato che nell’area del petrolchimico di Brindisi sono attualmente impegnati circa 1.500 lavoratori, tra maestranze dirette e dell’indotto.
Sia i rappresentanti sindacali che i referenti aziendali hanno espresso perplessità in merito alle motivazioni che hanno indotto il Sindaco ad adottare il provvedimento urgente di sospensione dell’impianto.
Seguirà un ulteriore incontro di approfondimento della problematica.