Ci ha pensato la Regione Puglia a mettere la parola fine alla ingarbugliata vicenda collegata all’accorpamento delle Camere di Commercio di Brindisi e di Taranto. Con un decreto presidenziale, infatti, Michele Emiliano ha nominato i componenti del consiglio della nuova Camera di Commercio Brindisi-Taranto.
Il tutto avviene a distanza di giorni dalla sentenza con cui i giudici del Tar di Lecce hanno respinto il ricorso presentato da un gruppo di associazioni di categoria per tentare di rendere vano l’accorpamento deciso – come è noto – anni addietro con apposita legge dello Stato.
Le due città pugliesi erano rimaste tra le ultime a dover adempiere a quanto previsto nell’ambito del piano di riordino camerale e ad un certo punto si è anche pensato che il Governo potesse decidere di bloccare gli ultimi accorpamenti, assicurando l’autonomia alle camere di commercio interessate. Ma così non è stato e la Regione Puglia ha proceduto con le nomine che anticipano la conclusione della gestione commissariale degli enti di Brindisi e Taranto.
Del nuovo consiglio fanno parte i rappresentanti delle associazioni di categoria ed è evidente la prevalenza di componenti della provincia di Taranto. Il che fa intendere chiaramente che il nuovo presidente dell’ente camerale accorpato sarà di Taranto, mentre sarà nominato un vice presidente con delega alla sede di Brindisi che sarà attiva e continuerà a svolgere tutto ciò che ha fatto fino ad oggi, pur perdendo l’autonomia gestionale.
Nei prossimi giorni, in ogni caso, saranno resi noti i passaggi che porteranno alla nomina della nuova giunta camerale e del nuovo presidente.