In via Carmine a Brindisi, arteria primaria della circolazione del Centro, ognuno fa un po’ come gli pare, in barba alle più elementari norme del codice della strada e in barba al rispetto per il prossimo. I paletti, messi lì a destra e a sinistra della via per evitare il parcheggio e per consentire il passaggio agevole e sicuro dei pedoni, sono costantemente “sradicati” da terra ed elegantemente appoggiati al lato strada. Il motivo è presto detto, per alcuni incivili,k che non vedono il motivo per il quale non debbano parcheggiare in divieto di sosta, non avrebbero senso e, quindi, stupido chi ha pensato di metterli. Quei paletti invece sono lì, e non devono essere tolti, perché nella via non è possibile né sostare né parcheggiare e servono per permettere ai passanti di camminare su di una strada che contempla la presenza di diversi esercizi commerciali. Purtroppo, però, è un continuo vedersi di pedoni che attendono il loro turno, sempre quando c’è qualche automobilista civile che consente, per passare, che siano mamme con passeggini o anziani con carrelli o disabili. E il fondo su quella via si tocca quando, nonostante le auto parcheggiate a destra e a sinistra, a qualsiasi ora, c’è qualche “provetto pilota” che pensa di essere su una pista di Formula 1 e supera abbondantemente i limiti di velocità mettendo a rischio la sicurezza di tutti.