VERTENZA TERMITE, CISAL INTERVIENE: “I LAVORATORI ASPETTAVANO DELLE RISPOSTE ENTRO OTTOBRE, MA ANCORA NULLA DI FATTO”

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del Segreterio Generale Cisal, Claudio Capodieci ,in merito alla situazione delle ditte appaltatrici nel Petrolichimico.

“In data 10 ottobre scorso noi della CISAL, evidenziammo le difficoltà che si stavano registrando nelle ditte appaltatrici presenti nel Petrolchimico di Brindisi.
Le nostre preoccupazioni si rivolsero, in particolare, allo stato di difficoltà che i lavoratori della ditta Termite, settore edile, ci avevano rappresentato, ovvero l’impossibilità di svolgere un’attività continuata, in quanto il contratto in essere, così come formulato, non consentiva il mantenimento operativo di dieci unità.
La società Termite, attraverso il suo massimo responsabile, ci aveva comunicato che tale problematica era stata rappresentata alla stessa committente, e che nel mese di ottobre ci avrebbe chiarito le modalità di risoluzione alla suddetta vicenda.
Oggi purtroppo apprendiamo che l’unica certezza registrata è che la busta paga dei lavoratori è stata di fatto alleggerita di un buon 50%, in quanto la loro attività è stata svolta saltuariamente.

Per quanto sopra, la CISAL ritiene non più procrastinabile un incontro con la società Termite e la stessa Committente, il quale deve avvenire il più presto possibile allo scopo di comprendere le ragioni per cui stia avvenendo tutto questo.

Inoltre, i dipendenti della ditta Brigante hanno dovuto nei mesi scorsi sopperire alle mancate retribuzioni per vicende non certo imputabili alle stesse maestranze; infatti la ciliegina sulla torta arriva purtroppo in questi giorni con un invio di richiesta di cassa integrazione per i dipendenti della Dandrea per mancanza di commesse.
A questo punto la CISAL coglie l’occasione per evidenziare che sarebbe opportuno definire, alla luce della scadenza dell’appalto nel settore manutenzione meccanica, prevista per novembre 2017, se le stesse aziende Dandrea, Brigante e Leucci saranno chiamate a continuare o meno la propria attività in proroga cosi come avvenuto per altre.

 

Segreterio Generale
Claudio Capodieci

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