E’ risultata fruttuosa la mediazione della Prefettura di Brindisi in relazione alle sorti dei 74 dipendenti della Sir addetti alla movimentazione del carbone. Quando ormai si erano perse le speranze, le parti sono riuscite a raggiungere una intesa che consiste nel riassorbimento di 41 dei 74 lavoratori nell’organico della stessa azienda. Per altre quattro unità si sta concretizzando l’esodo incentivato, mentre nove unità rientreranno a vario titolo nell’azienda. Per i restanti venti lavoratori si aprono le porte della cassa integrazione a stipendio pieno (grazie all’integrazione della Sir). In queste ore, comunque, l’ipotesi di intesa dovrà essere sottoscritta da tutte le parti in causa. Si mette fine in questo modo ad una vertenza che ha determinato anche il blocco del porto commerciale per dodici giorni e presidi anche nei pressi della centrale di Cerano.