VERTENZA EX-NUBILE: MARTEDI’, TASK FORCE IN REGIONE, PARTECIPERA’ ANCHE IL COBAS

Il Sindacato Cobas incontrerà la task force regionale Martedì 11 Settembre  alle ore 14,30 presso la Presidenza della Regionale Puglia a Bari in via Nazario Sauro , sul lungomare ,alla presenza dell’ingegnere Barbara Valenzano responsabile per la Regione del ciclo dei rifiuti,il sindaco di Brindisi , Riccardo Rossi , del Commissario ad Acta per il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti Gianfranco Grandeliano,  per discutere dei lavoratori ex- Nubile ed Elettrogas che erano impegnati 3 anni fa nella discarica di Autigno e nell’impianto di Cdr in contrada Pandi .

Lo scopo dell’incontro è quello di perseguire il rispetto degli accordi fatti quasi tre anni fa in sede regionale  in cui si sanciva il loro ritorno a lavoro anche per lavori di ripristino degli impianti del Cdr e degli interventi di bonifica della discarica di Autigno.
Incontro rimandato più volte stante la necessità di un confronto della nuova amministrazione comunale di Brindisi con la Regione sul destino del nostro territorio, cosa avvenuta in questi mesi.
Abbiamo ricevuto  nel corso di queste settimane il sostegno del Sindaco Riccardo Rossi e della dell’assessore ,Roberta Lopalco alla ecologia a percorsi di rientro al lavoro e di difesa dell’ambiente.

Abbiamo esposto  che gli interventi di bonifica e messa in sicurezza della discarica di Autigno li riteniamo completamente insufficienti.

Hanno pesato come un macigno i diversi sequestri degli impianti da parte della magistratura  che fanno il paio con i ritardi della Regione Puglia , la quale pur avendo varato  il piano regionale dei rifiuti  è ancora inadempiente con il nostro territorio.

Sembrava cosa fatta tre anni fa con l’affidamento dell’impianto di Cdr all’Amiu, la municipalizzata dei rifiuti di Bari , cosa poi improvvisamente scomparsa.

I lavoratori sono addirittura sotto processo accusati di  aver bloccato l’ingresso a lavoratori e mezzi provenienti da Bari per conto dell’Amiu , i quali venivano a togliere i  rifiuti rimasti accatastati dopo il sequestro giudiziario.

L’impianto di Cdr deve essere necessariamente ripristinato per  trattare a Brindisi il rifiuto indifferenziato chiamato tal quale , che permette una serie di vantaggi ambientali, recupero di frazioni , diminuzione di volume dei rifiuti con la tritovagliatura.

Di questo impianto la provincia di Brindisi ne ha assolutamente bisogno perché Brindisi e molti comuni della provincia sono  costretti a mandare i rifiuti fuori con notevole aggravio di costi per le tasche dei contribuenti.

Niente occupazione, niente interventi , è ora che si metta mano per occupazione ed ambiente

 

Brindisi 10.09..2018

Per il Cobas Roberto Aprile

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