Un calendario di eventi per celebrare la Liberazione e affermare i valori della Costituzione
In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, la Cgil di Brindisi, insieme ad Anpi e Arci, promuove e partecipa a un ricco programma di iniziative nel territorio, con l’obiettivo di riaffermare, oggi più che mai, i valori della libertà, della democrazia e della pace. In un contesto segnato da nuovi conflitti nel cuore dell’Europa e del Medio Oriente, la memoria della Resistenza e dei suoi ideali rappresenta un punto fermo e un impegno quotidiano per il futuro. Le iniziative si inseriscono nel solco del protocollo d’intesa firmato lo scorso 27 gennaio da Cgil, Anpi e Arci Brindisi, che sancisce un patto di collaborazione per la promozione dei valori costituzionali e antifascisti tra le nuove generazioni.
Il primo appuntamento è per martedì 23 aprile 2025 alle 17, presso la sala Gino Strada di palazzo Nervegna, in via Duomo 20 a Brindisi, con lo spettacolo teatrale «Dateci i pantaloni! La Resistenza delle donne», a cura di Elisabetta Aloia e Marinella Dipalma. Un momento artistico e culturale per raccontare il ruolo delle donne nella lotta di liberazione e nel cambiamento della società italiana.
Grande attesa per l’evento centrale di mercoledì 24 aprile 2025, alle 17, presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo di Mesagne. Qui si terrà l’iniziativa pubblica «80 anni di pace, 80 anni di libertà», in cui verrà presentato il libro «Libertà a caro prezzo» di Giovanni Capurso, dedicato alla figura di Gioacchino Gesmundo e alle Fosse Ardeatine. Dopo i saluti del presidente della Provincia e sindaco di Mesagne Toni Matarrelli, l’introduzione sarà affidata a Antonella Montanaro, della segreteria organizzativa Cgil Brindisi. Interverranno Rosa Savoia (Spi Cgil), Margherita Rubino (Anpi Latiano), Claudio Superchi (Camera del lavoro Mesagne) e Salvatore Lezzi (Libera San Pancrazio). La Cgil considera questo appuntamento il cuore pulsante delle celebrazioni, perché unisce memoria e impegno, riflessione storica e attualità, con uno sguardo rivolto alle giovani generazioni e alla necessità di costruire una società fondata sulla giustizia e sulla pace.
Il giorno successivo, giovedì 25 aprile 2025, la Cgil di Brindisi parteciperà alla cerimonia ufficiale promossa dalla prefettura di Brindisi in piazza Santa Teresa, a partire dalle 10.30, su invito del prefetto Luigi Carnevale. Sarà un momento solenne e partecipato, con la presenza delle autorità civili e militari e con il coinvolgimento delle scuole e della cittadinanza. A seguire, alle 11 in piazza Sottile De Falco, si terrà l’accoglienza dei partecipanti alla «Pedalata antifascista», organizzata da Fiab, che attraverserà i luoghi simbolo della Resistenza in città.
Il ciclo di iniziative si concluderà lunedì 28 aprile 2025 alle 17.30, con l’incontro pubblico «Fischia il vento, infuria la bufera…» presso la sala Mediaporto 3D in viale Commenda, ex biblioteca provinciale di Brindisi. Lo scrittore Mimmo Tardio racconterà in parole e memoria la lotta antifascista e il coraggio di chi ha combattuto per la libertà. Seguirà un dibattito con la partecipazione delle scuole, delle categorie sindacali, delle associazioni culturali cittadine e con il contributo di Spi Cgil Brindisi (lega cittadina e dipartimento cultura), Associazione Dante Alighieri, Auser, Anpi, Scuola di formazione A. Caponnetto e Archivio storico Benedetto Petrone.
«Invitiamo tutte le cittadine e i cittadini a partecipare numerosi a questi appuntamenti. Celebrare il 25 aprile significa rinnovare ogni giorno il valore della memoria, della partecipazione e della democrazia. Non è solo una data, è un impegno per il presente e per il futuro», dichiara il segretario generale della Cgil di Brindisi Massimo Di Cesare. «Il protocollo firmato il 27 gennaio con Anpi e Arci ci chiama a responsabilità condivise. Per questo ci saremo, con convinzione, per affermare ancora una volta i valori della nostra Costituzione antifascista. Senza memoria non c’è futuro: serve oggi più che mai costruire una società fondata sulla giustizia sociale, sul rispetto e sulla solidarietà. Questo è il nostro impegno quotidiano, il senso più profondo della Liberazione».
Massimo Di Cesare
Segretario generale
CGIL Brindisi