Versalis: iniziato il Consiglio comunale
Con l’assenza di buona parte dell’opposizione, e’ iniziato il tanto atteso e contrastato consiglio comunale monotematico incentrato su Versalis e sulle emissioni di sostanze inquinanti, benzene e toluene. Maggioranza, nella quasi totalita’, presente, cosi come due consiglieri di opposizione, Ciullo e Gabriele Antonino. Entrambi non hanno condiviso la posizione dei loro colleghi di minoranza e si sono presentati in videoconferenza. In tutto sono 20 i consiglieri presenti. Il consigliere Alessandro Antonino ha illustrato l’odg con cui si da’ pieno mandato al sindaco per rappresentare le istanze della citta’ sulle tematiche a livello statale e regionale. L’altro ordine del giorno sul tema e’ stato illustrato da Gabriele Antonino (Pri) il quale si da’ mandato al sindaco per occuparsi in maniera piu’ generale della riconversione del settore della chimica, indirizzandosi più verso la Chimica verde. E’ intervenuto poi il sindaco Rossi che ha detto :”I fatti sono fatti e hanno la testa dura. Durante le attivita’ di manutenzione, quando l’impianto e’ fermo per la produzione, ci sono delle emissioni strane e pericolose. In alcuni giorni di maggio, in alcune zone, in particolare nei pressi del Petrolchimico, si sono rilevati valori di benzene, sostanza cancerogena,, vicino a 35 mg. E’ vero che la soglia annuale che non bisogna superare e’ molto inferiore. Ma la legge dice che in ogni caso mai i valori devono essere superiori a 27 mg. Ci aspettiamo da Versalis che domani, nell’incontro im Regione, ci faccia conoscere interventi concreti, in seno all’AIA, per abbattere queste emissioni. Chiediamo al Governo il riconoscimento per far parte dell’era del New Deal, come Taranto. Noi abbiamo pagato tanto per lo sviluppo industriale. Dobbiamo aprire il confronto a tutto campo, chiediamo la Chimica verde. La chimica di base degli idrocarburi non deve essere piu’ l’unica chimica per il nostro territorio. E’ una battaglia che dobbiamo fare insieme per salvaguardare i 1500 lavoratori in Versalis. Nessuno di noi vuole lasciare per strada questi lavoratori”