Il Sindacato Cobas chiede alla ASL di far fare i vaccini ai dipendenti di generi alimentari per diminuire il rischio da contagio per i dipendenti e gli stessi clienti.
“ad eccezione delle attività di vendita di generi alimentari” è una frase ormai ripetuta sin dal primo DPCM e ordinanze di vario genere sull’emergenza Covid-19.
E’ facile intuire che il settore del commercio alimentare non si è mai fermato, anzi ha incrementato fatturati soprattutto nella prima fase dell’emergenza nell’incertezza che attanagliava il paese.
I commessi e tutti gli operatori del settore sono sempre stati in prima linea ed in mezzo alla gente, i più esposti insieme agli operatori sanitari al rischio di contagio, eppure nel piano vaccini non sono neanche contemplati. In questo caso però nella lista delle categorie da vaccinare è stato omesso di trascrivere la famosa frase
“ad eccezione degli operatori delle attività di vendita di generi alimentari”!
Non sappiamo se una dimenticanza, ma comunque una grave omissione e poco rispettosa a quelle migliaia di lavoratrici e lavoratori che ancora oggi affrontano la quarta ondata “vis à vis” con il virus.
Come Cobas chiediamo alla ASLdi intervenire subito ed inserire tutti quei lavoratori che giornalmente hanno contatto diretto con centinaia di persone (in primis i lavoratori del settore commercio) nel piano vaccini come misura cautelativa sia per i lavoratori che per i consumatori che hanno contatti diretti con essi.
per il Cobas Roberto Aprile