USO PESTICIDI – SE N’E’ OCCUPATA LA COMMISSIONE SANITA’ DELLA REGIONE PUGLIA

Terza commissione: uso sostenibile dei pesticidi, randagismo, benessere psicologico e precarietà dell’assistenza scolastica ai minori

Sì alla consultazione dei cittadini europei sull’uso sostenibile dei pesticidi, ma non si parli di agricoltura biodinamica, del tutto priva di presupposti di scientificità. La terza commissione permanente del Consiglio regionale della Puglia (sanità e servizi sociali), presieduta da Mauro Vizzino, ha espresso parere favorevole all’unanimità alla proposta di risoluzione della Commissione Europea che vuole verificare le ricadute del quadro d’azione comunitaria in materia. La decisione è integrata da una raccomandazione, fatta propria all’unanimità dalla commissione su proposta del presidente della commissione bilancio Fabiano Amati, che chiede di escludere l’agricoltura biuodinamiva  dalle tecniche già pronte all’uso da parte della aziende agricole, di cui si parla nel testo della proposta comunitaria. L’agricoltura biodinamica nasce da suggestioni irrazionali, esoteriche, magiche e propiziatorie, ha spiegato Amati: “è destituita da qualsiasi fondamento scientifico” e non può essere in alcun modo confusa con l’agricoltura biologica o qualsiasi pratica agrotecnica.

La terza commissione ha incardinato due iniziative legislative – un disegno di legge della Giunta regionale ed una proposta di legge dei consiglieri Tutolo, Tupputi, Leoci – che aggiornano e adeguano la legislazione regionale precedente in tema di controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione. I proponenti hanno accolto la richiesta del presidente Vizzino di integrare ddl e pdl in un unico testo condiviso.

La commissione si è inoltre occupata delle criticità dei servizi di assistenza psicologica per la popolazione pugliese, illustrae nel corso di un’audizione dal presidente dell’Ordine regionale degli psicologi Vincenzo Gesualdo. L’assessore alla sanità Pierluigi Lopalco ha assicurato che a breve un tavolo di confronto consentirà alla categoria di “mettere nero su bianco” problemi, richieste e proposte e la Regione cercherà di rispondere. La pandemia ha reso evidenti alcune debolezze di sistema, ha detto, compresa l’assistenza socio-sanitaria: i distretti vanno “riscritti”.
Il sistema sanitario, secondo l’Ordine pugliese degli psicologi, deve impegnarsi a garantire i livelli essenziali di assistenza del benessere psicologico di adulti e minori, potenziare la psicologia scolastica, monitorare la qualità dei servizi riservati alle fragilità e prevedere l’accreditamento di studi convenzionati, affiancando il privato al pubblico.

Aggiornata ad una successiva seduta, allargata alla partecipazione dell’assessore l’istruzione Sebastiano Leo, l’audizione già avviata su richiesta del capogruppo La Puglia Domani Paolo Pagliaro, sulle garanzie occupazionali per gli educatori socio pedagogici di sostegno agli alunni disabili e degli OSS impiegati nell’integrazione scolastica. La precarietà nel lavoro, ha fatto presente, pregiudica la qualità dell’assistenza, le due criticità si sommano ed obbligano la Regione a farsi carico del problema.
Nell’illustrare le competenze relative al proprio settore d’intervento, gli assessori al welfare Rosa Barone e alla sanità Pierluigi Lopalco hanno insistito sulla necessità di fare ordine anche normativamente in un sistema complesso e multidisciplinare, che va uniformato.
Sono stati ascoltati rappresentanti sindacali di categoria. L’esigenza di coinvolgere l’assessore Leo è stata suggerita dal consigliere Antonio Gabellone. (fel)

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