Presso l’ Euphoria Wine Bar, Brindisi, è andato in scena:”Finibusterrae”, uno spettacolo di Marcantonio Gallo e Fabrizio Cito, Teatro delle Pietre. In scena, uno strepitoso Marcantonio Gallo che ha entusiasmato tutto il numeroso pubblico presente. Una interpretazione veramente coinvolgente, a tratti malinconica, ironica, esaltante, commovente. Con l’ attore, Vincenzo Maggiore, chitarra e voce e Francesco Salonna al contrabbasso. Un esperimento di teatro e canzone, una favola un po’ malinconica, con tanti risvolti autobiografici. Il mare è stato il vero protagonista, le onde, i pescatori, le barche. Il protagonista vuole essere un marinaio, piuttosto che un pescatore. Un’ atmosfera surreale, silenzio e attenzione assoluta. Ad un tratto, Marcantonio, durante la reading, ha detto che tutti stavano seguendo, ascoltando, ma, non tutti “sentivano”. Ed è proprio questo il senso di una performance simile. Bisogna “immergersi” mentalmente, partecipare al racconto, per coglierne tutti i momenti, condividerne le emozioni. E, quando, al termine, Marcantonio è apparso commosso, completamente “preso”, tutti i presenti hanno applaudito con entusiasmo. Il teatro è tutto questo, non soltanto le rappresentazioni nel grande contenitore culturale. Si devono incentivare e promuovere queste performance. Il teatro è cultura, emozioni, passione, non ci stancheremo mai di ripeterlo. Anna Consales
