Una mozione sulla riqualificazione dell’area di Santa Maria del Casale

Ecco la mozione sulla riqualificazione dell’area di Santa Maria del Casale depositata il 14 gennaio dal Movimento 5 Stelle e Attiva Brindisi con sottoscrizione offerta a tutti i consiglieri (con adesione immediata di Lino Luperti e Michelangelo Greco) e consegnata al sindaco prima dell’incontro del primo cittadino con il commissario delle opere previste per il G7. I promotori attendono l’adesione del restanti consiglieri in vista del prossimo consiglio comunale.

MOZIONE

Al Presidente del Consiglio Comunale

Signor Gabriele Antonino

Oggetto: Mozione per conseguire la sistemazione delle aree adiacenti e limitrofe alla Chiesa di Santa Maria del Casale.

Egregio Presidente, 

i sottoscritti consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle e di Attiva Brindisi, con l’adesione dei pure sottoscritti consiglieri, presentano la seguente mozione da inserire nella discussione della prossima seduta consiliare.

MOZIONE

Premessa l’assoluta importanza storico-monumentale della chiesa di Santa Maria del Casale, splendido esempio di stile romanico-gotico del XVIII, riconosciuto come monumento nazionale sin dal 1875. Costruita nel luogo in cui, secondo la tradizione, San Francesco d’Assisi avrebbe pregato al ritorno dalla Terrasanta. Fu anche sede dove iniziò il processo contro i Cavalieri Templari di Sicilia. L’interno è caratterizzato da un’unica navata e da una pianta a croce latina, ed è proprio al suo interno che è custodito il suo più prezioso tesoro: uno splendido ciclo di affreschi bizantini magnificati in ogni rivista specializzata e oggetto di una trasmissione condotta dal noto e compianto critico d’arte Philippe Daverio. Un’opera eccezionale che non manca di emozionare i tanti visitatori con le sue raffinate geometrie, i suoi numerosi stemmi, e i suoi affreschi che illustrano da “il Giudizio Universale” a “l’albero della Croce”, da “l’Annunciazione” a “la Vergine tra Cavalieri”, dalla “Natività” alla “Crocifissione”.

Premesso che, com’è noto, tale monumento si trova nelle immediate vicinanze dell’Aeroporto del Salento e che, a causa di tale prossimità, una vasta area limitrofa al monumento oggetto della presente interrogazione, è stata adibita a parcheggio

Premesso che la su citata area limitrofa, utilizzata spesso a parcheggio, è tipizzata dal vigente PRG come F3 – Verde di quartiere e che le NTA prevedono che le aree per il verde pubblico di quartiere debbano essere destinate alla conservazione ed alla creazione di parchi pubblici di quartiere;

Premesso che in adiacenza della detta Chiesa insistono da decenni dei ruderi di vecchissimi manufatti diroccati ricadenti in zona aeroportuale che andrebbero definitivamente rimossi, coinvolgendo le Autorità competenti, al fine di consentire di meglio apprezzare l’importante monumento rappresentato dalla Chiesa in questione;

Premesso che – come dichiarato dal Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – esiste un piano di interventi previsti nel periodo 2024-2027 per oltre 50 milioni di euro, e che tra opere realizzate, in corso e in fase progettuale, – al quale vanno aggiunti ulteriori interventi previsti per l’imminente G7 – che interesseranno tutta l’infrastruttura vi è il parcheggio auto multipiano, la cui gara – a detta dello stesso presidente Vasile – è in corso.

Premesso quindi, che vi saranno fondi straordinari e aggiuntivi in occasione del G7

Considerato  che per quanto sopra, tale utilizzo a parcheggio, è inadeguato – oltre ad essere inopportuno –  a valorizzare l’intorno di tale bene che svilisce e lede la bellezza di un monumento di arte, di storia, oltre ad impedire di valorizzare, come previsto dalla L.1497/1939 sulla protezione delle bellezze naturali, che vengono considerate come quadri naturali e così pure quei punti di vista accessibili al pubblico, dai quali si goda lo spettacolo di quelle bellezze, nel ns caso le dobbiamo intendere come valore aggiunto alla risorse di una comunità in termini sia di decoro urbano sia di identità del territorio

Premesso e considerato tutto ciò si chiede

che si impegni il Sindaco e la Giunta a porre in essere ogni attività ed interlocuzione necessaria con gli Enti Preposti per conseguire la eliminazione del parcheggio adiacente la Chiesa di Santa Maria del Casale, con demolizione dei ruderi ricadenti in area portuale ben visibili dalla strada di accesso a tale Chiesa, al fine di consentire – usufruendo dei fondi aggiuntivi annunciati – una definitiva riqualificazione e sistemazione delle aree adiacenti e limitrofe alla Chiesa di Santa Maria del Casale affinché tale bene possa mostrare la propria piena dignità approfittando anche del certo notevolissimo incremento di visitatori che confluiranno in occasione del G7 ed anche successivamente al G7.

I Consiglieri del Movimento 5 stelle                    Il Consigliere di Attiva Brindisi

Roberto Fusco    –   Pierpaolo Strippoli                         Diego Rachiero

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