Il comparto agricolo della provincia di Brindisi tenta di risalire la china anche attraverso un clima di ritrovato dialogo tra imprese e lavoratori che passa attraverso la sottoscrizione del nuovo contratto provinciale di lavoro per gli operai ed i florovivaisti.
Il tutto, è stato ribadito nel corso di una conferenza stampa durante la quale sono state sottolineate le aspettative del settore che da sempre esprime eccellenze nelle produzioni e nelle lavorazioni agroalimentari.
Grazie a questa intesa contrattuale si pongono le basi per dare maggiore impulso al processo di innovazione, per sostenere la qualità, la salubrità, la tracciabilità ed un ricambio generazionale.
Obiettivi comuni, insomma, che sono alla base dell’intesa tra le più significative raggiunte a livello nazionale visto che sono state tenute presenti le necessità delle aziende e dei lavoratori. Il nuovo contratto provinciale, infatti, è frutto di un confronto serio e responsabile che, partendo dal salario, dalla formazione, dalla salute e dalla sicurezza, intende offrire i giusti diritti e dare una risposta dignitosa a tutti, sia in termini economici che normativi.
Ed è evidente che adesso si attendono risposte precise anche da parte del Governo nazionale perché si possa realizzare un rilancio effettivo dell’agricoltura italiana, utilizzando i fondi del PNRR, soprattutto in riferimento alla trasformazione ed alla commercializzazione dei prodotti agricoli.
Il nuovo contratto si intende valido dall’inizio dell’anno in corso fino al 31 dicembre del 2027.
