Il Grande Pompiere di Brindisi Giuseppe Pinto spegne ben 97 candeline.
Il 1 ottobre 2022 ha compiuto ben 97 anni il pompiere precursore più anziano della Com.do Prov. VV.F. di Brindisi, uno degli ultimi superstiti della sua età in tutt’Italia. Il Cav. Giuseppe Pinto, già Capo Reparto dei VV.F. di Brindisi, festeggia oggi il suo 97° compleanno nella sua dimora tra gli affetti al completo dei suoi 24 famigliari. La sua storia nei Vigili del Fuoco inizia a soli 17 anni, quando inoltra la sua domanda come Vigile del Fuoco Volontario negli uffici della Prefettura di Brindisi, per poter entrare nel Corpo Nazionale, la stessa fu subito accolta, superando il corso di formazione c/o la prima Caserma di Brindisi sita in via Osanna proprio a ridosso del passaggio a livello, in seguito diventò Vigile Permanente, poi Vigile Scelto, e dopo un corso di formazione nelle Scuole Centrali Antincendio a Capannelle (Roma) diventò Vice Brigadiere, Brigadiere, Maresciallo e infine Capo Reparto, diventò anche istruttore sempre a Capannelle, facendo parte anche del gruppo sportivo. Oltre a tutti gli interventi di soccorso sia locali, ha anche partecipato a vari terremoti avvenuti in Italia. Attualmente ricopre la carica di Presidente Onorario dell’A.N.VV.F. sez. Prov. di Brindisi, della quale è stato uno dei fondatori della stessa, ed è ancora attivo alle varie attività. Inoltre, come ogni anno non fà mancare la sua presenza nella sua solita cabina del Presidio di Soccorso estivo dei VV.F. sul litorale a nord di Brindisi. Il Cav. così conosciuto da tutti, appena mette piede in Caserma viene abbracciato dai colleghi, che lo ritengono un bravo padre di famiglia, che è quella grande dei Vigili del Fuoco. Per festeggiarlo ogni anno, il Presidente dell’ANVVF Maurizio Saponaro e il Tesoriere Matteo Beso, gli offrono una torta con il logo dell’Associazione, dove il Cav. e la sua consorte si emozionano vistosamente, inoltre si aggiungono gli auguri affettuosi di tutti i soci, questa che è ormai diventata una bella tradizione fatta di grandi valori morali che fortunatamente ancora persistono nel Vigili del Fuoco.