UGL AUTOFERRO: PER LA STP OCCORRE UN PRESIDENTE COMPETENTE

“ amara quedda casa , ca la iaddina canta e lu iaddu stai sittu”
Il proverbio sta a significare che di solito nel pollaio il gallo canta e la gallina sta zitta . Quando avviene il contrario, trattasi di una famiglia dove non tutto va per il verso giusto.
Proprio quanto accade nella STP BRINDISI, in seguito ad un indagine amministrativa effettuata dalla provincia, da cui è emerso una errata rendicontazione delle corse, che lo stesso collegio sindacale ha ammesso.
Nell’assemblea dei soci del 27 ottobre 2023 preso atto delle dimissioni del presidente del C.d.A. Stp veniva chiesto un breve rinvio della nomina del nuovo consiglio .Nello stesso tempo, il consigliere di Fratelli d’ Italia chiedeva l’ audizione del direttore aziendale della Stp, per fare chiarezza in merito alle “corse fantasma” . Nella seduta del 2 novembre, dopo aver ascoltato il direttore della Stp, sono stati disposti 30 provvedimenti disciplinari nei confronti di pari numero autisti e si è rilevato che le corse fantasma rientrerebbero nel 3 per cento della soglia di tolleranza attualmente prevista. Il consiglio provinciale si aggiornerà il 16 novembre per l’approvazione del bilancio e nomina del CdA e del presidente della società Stp.
Dopo aver appreso da varie testate giornalistiche tutte le notizie citate ut supra, la scrivente O.S. prova rammarico e moltissima preoccupazione per il futuro della azienda, per tutti i lavoratori presenti e per gli autisti che in queste fasi concitate hanno subito, chi più e chi meno, delle contestazioni disciplinari che, a nostro parere, trovano delle corresponsabilità nella dirigenza aziendale .
In un articolo di un giornale si leggeva che un consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, chiedeva al direttore della Stp come mai l’azienda non fosse a conoscenza delle corse non effettuate. Il direttore rispondeva che, una qualsiasi corsa mancata deve essere segnalata dall’autista sul foglio di marcia ,dal momento che vi sono nove depositi dislocati nella provincia.
Quanto detto innanzi,è veritiero, riguardo alle segnalazioni sui fogli di marcia da parte degli autisti, ma occorre aggiungere che nella nostra area di esercizio ci sono oltre agli autisti tante altre figure aziendali preposte al controllo dei suddetti fogli , al controllo di tutte le linee e corse rilevate tramite appositi strumenti che attestano la regolarità del movimento degli autobus su tutto il territorio brindisino.
A questo punto, la scrivente O.S. si chiede come mai viene contestata una ipotetica sanzione disciplinare solo all’autista e non alle figure aziendali preposte a vigilare e eventualmente a comunicare nell’ immediatezza dell’accertamento e non successivamente o,addirittura, dopo alcuni anni.
A dicembre 2022 la stessa O.S comunicò, al presidente e CdA dell’ Stp dimissionario, delle preoccupazioni in merito ad alcune decisioni, che in tempi futuri sarebbero diventate effettive ,ovvero l’aumento del numero dei dirigenti.
Ci si chiede ad oggi come mai, non si è aperto un tavolo di trattativa con tutte le O.O.S.S. per la discussione sull’eventuale aumento di dirigenti in pianta organica.
Inoltre,come mai non si è valutato che, tutto ciò sarebbe stato dannoso poiché avrebbe portato un aumento di costi all’ azienda in un periodo dove vi erano già altre problematiche.
Come letto su altri giornali, il presidente della provincia di Brindisi, come ente socio maggioritario , avrebbe intenzione di congelare l’erogazione del premio risultato, al fine di colmare l’ ammanco , non quantificato, delle presunte corse fantasma.
La scrivente O.S. non vuole ribadire ciò che altre segreterie sindacali hanno già scritto , ma chiede al presidente della provincia e socio maggioritario di valutare tutto ciò con meritocrazia e cioè chi ha sbagliato in qualsiasi ambito aziendale si dovrà assumere le proprie responsabilità, ma chi ha sempre svolto in modo corretto il proprio lavoro non dovrà pagare per coloro inadempienti.
La scrivente , rivolgendosi a tutti gli enti soci che rappresentano l’ azienda Stp e a tutte le forze politiche interessate alla questione , chiede tantissima responsabilità e coerenza sia nell’ approvare il bilancio nella seduta del 16 novembre 2023 e sia nella scelta dei candidati per il nuovo CdA e il nuovo presidente, che si ritiene debba essere una figura competente e non solo politica.
Pronta a qualsiasi tavolo di confronto, per iniziative a tutela di tutti i lavoratori di tale azienda di Tpl, in qualsiasi sede.
Ci si augura che il gallo canti di nuovo.

LA SEGRETERIA PROVINCIALE
UGL AUTOFERRO

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