Tutela dei diritti per gli atleti disabili, migliorare la comunicazione  durante le competizioni sportive

Il conflitto, se gestito correttamente, può diventare un’opportunità per giungere a soluzioni condivise.

Nel recente dibattito sorto attorno alla Stracittadina di Brindisi, ritengo importante aprire un dialogo fra le parti coinvolte al fine di migliorare la comunicazione e trovare un equilibrio che tenga conto sia delle esigenze degli atleti sia delle regole sportive da applicare nel corso delle gare.

Il confronto mira a promuovere un dialogo costruttivo ed individuare soluzioni migliorative per garantire un ambiente ancora più inclusivo e rispettoso delle esigenze di tutti.
In questo modo,  gli atleti avrebbero la possibilità di perfezionare la conoscenza delle regole, di adeguarsi ed anche di difendersi da eventuali ingiustizie o discriminazioni; nello stesso tempo sarebbero in grado di accettare i propri doverisenza sentirsi colpiti o emarginati.

La competizione risulterebbe più fluida una volta sgombrato il campo dai malintesi.

In qualità di Garante per la Tutela dei Disabili del Comune di Brindisi, intendo perciò incontrare le società sportive locali per proporre loro un approfondimento dei codici comportamentali e concordare  azioni migliorative   a tutela del diritto allo sport delle persone con disabilità; in questo modo riusciremmo a prevenire il ripetersi di situazioni incresciose che nulla hanno a che vedere con quel sano agonismo dal quale siamo, e vogliamo continuare ad essere, ispirati.

Il Garante per la Tutela dei Diritti dei Disabili del Comune di Brindisi

Giuseppina Scarano

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