Recenti articoli apparsi sui media locali e nazionali mostrano toni trionfalistici sulle presenze turistiche nel periodo pasquale con immagini delle città d’arte, da sempre mete affollate durante le festività (quindi niente di nuovo), e dati “incoraggianti” sulle prenotazioni future.I dati invece che noi abbiamo raccolto dalle nostre numerose strutture associate a livello comunale e regionale mostrano una sensibile decrescita rispetto all’anno scorso a partire dal dicembre fino a marzo con percentuali che vanno -dal -25% fino al -60%. E’ la prima volta che si verificano tali negatività, eccetto il periodo Covid.Le cause sono molteplici, fra queste l’inflazione, l’aumento spropositato delle tariffe aeree, la percezione di una Puglia più cara ecc. ma un’analisi più approfondita dovrebbe farla e pubblicarla Puglia Promozione che è responsabile di una scarsa programmazione derivante anche da un’analisi tardiva dei dati che non permette di intervenire tempestivamente su fenomeni come quello che si sta verificando.Le nostre associazioni extralberghiere riunite in AEP regionale sono in grado di analizzare i dati di presenze mensili qualche giorno dopo la fine del mese, non altrettanto avviene da parte dell’agenzia regionale.Non sappiamo se i toni trionfalistici hanno scopi promozionali, ma sarebbe bene confrontarsi di più con la realtà
Il Presidente
dr. Giuseppe Albertini De Giorgio