Rinvenuto senza vita stamattina il corpo del noto regista Carlo Formigoni di cui si erano perse le tracce ieri sera. I vigili del fuoco del distaccamento di Ostuni lo hanno trovato adagiato sulla scogliera a nord di Savelletri, probabilmente trascinato dalle correnti.
Formigoni, 90enne, originario di Mantova ma residente da tempo ad Ostuni, ieri pomeriggio si era fatto accompagnare da un taxi sulla litoranea di Fasano. Intorno alle 17.30 era stato visto entrare in acqua e poi da quel momento è letteralmente scomparso.
Le ricerche sono iniziate ieri pomeriggio e sono andate avanti tutta la notte fino a quando, alle sette, il suo corpo è stato ritrovato. Vi hanno partecipato vigili del fuoco, Capitaneria di Porto, Carabinieri ed alcuni amici del regista che ne avevano denunciato la scomparsa nel momento in cui non ha più risposto a telefono.
Sulla scogliera sono stati ritrovati anche i suoi effetti personali e una sdraio che aveva portato con se da casa.
Formigoni aveva scelto da anni di trasferirsi nel Brindisino e precisamente in una tenuta tra Ostuni e Cisternino. Nel corso della sua carriera aveva conquistato riconoscimenti internazionali fino al suo ritorno in Italia dopo una parentesi in Germania. Si devono a lui successi teatrali nelle sue parentesi professionali a Palermo, Torino e Milano. Il tutto, in aggiunta alla sua esperienza a Bari dove nel 1981 ha fondato il teatro Kismet.
Famosi i suoi lavori destinati ai ragazzi e realizzati a Vienna, Monaco di Baviera, Salisburgo e Barcellona. Nel 2021 aveva ricevuto anche il premio alla carriera teatrale dal Teatro Pubblico Pugliese. Il tutto, durante la sua lunga parentesi d’amore nei confronti della nostra terra.