“Gli aumenti del costo dei biglietti di treni, aerei e pullman sotto le vacanze di Natale sono inaccettabili. A pagare il prezzo, nel vero senso della parola, sono le migliaia di studenti e lavoratori originari del Mezzogiorno che vivono al centro-nord Italia. Il governo dovrebbe invitare l’Antitrust ad avviare approfonditi controlli su questo fenomeno e attivarsi con i gestori per evitare questi aumenti vertiginosi”. Così Mauro D’Attis, deputato e coordinatore di Forza Italia Puglia illustrando il contenuto di un’interrogazione parlamentare che poggia sui dati elaborati da Federconsumatori. Dati che parlano di rincari dal 20% al 144% per i treni, dal 14% al 101% per i bus e fino al 188% per gli aerei.”So bene che i trasporti sono un servizio e quindi determinato da domanda e offerta ma qui si parla di aumenti folli e inaccettabili, si parla del diritto di migliaia di persone di tornare dai propri cari. Diritto che in qualche caso è stato negato per i prezzi esorbitanti dei biglietti. Per questa ragione ho sollecitato il governo a intervenire presso i gestori dei trasporti per ricondurre le dinamiche di mercato a un maggiore equilibrio e permettere così a chi dal Sud si è trasferito al centronord di tornare a casa per le vacanze estive o natalizie”, conclude D’Attis.
