Ecco la nota di Cisl e Uil:
“Malgrado lo stesso primo cittadino di Torchiarolo si fosse prodigato per incontrare le forze sociali, ha trovato una scusa ridicola, per non confrontarsi con i rappresentanti dei lavoratori.
Il motivo del contendere era una nota dello stesso Sindaco, attraverso la quale si denigravano i dipendenti dell’Ente.
Tale considerazione veniva discussa in due Assemblee dei lavoratori che, all’unisono dei presenti, ponevano l’indice sulle problematiche del Comune e sulla scarsa considerazione che il più alto rappresentante della cittadinanza di Torchiarolo poneva sul personale, addebitando a loro, perfino, il transito di cinque segretari comunali.
Non solo, scarica le colpe di una struttura amministrativa al collasso, causa un numero di dipendenti esiguo, senza correre ai ripari attraverso una riorganizzazione reale dell’Ente, confrontandosi con chi è deputato alla organizzazione del lavoro (in questo percorso sono presenti solo la Cisl Fp e la Uil Fpl). Tutto questo con il fine ultimo di portare beneficio ai cittadini di Torchiarolo e nel contempo ai dipendenti che si sentono mortificati dalle affermazioni del Sindaco e dai conseguenti atteggiamenti.
La Cisl Fp e la Uil Fpl dichiarano immediatamente lo stato di agitazione del personale chiedendo contestualmente un incontro al Prefetto di Brindisi”.
