Il centro destra brindisino prova a non ripetere gli errori del passato quando, proprio a causa dio una spaccatura interna, si diede la possibilità all’attuale sindaco Riccardo Rossi di vincere le elezioni, anche grazie al sostegno di una parte dello schieramento contrapposto.
Un tentativo di rimettere insieme i cocci lo ha fatto il neonato circolo “Atreju” di Fratelli d’Italia che ha invitato tutti al buonsenso per cancellare l’attuale esperienza amministrativa del centro sinistra già a partire dalle prossime consultazioni amministrative. Appello raccolto dal consigliere comunale della Lega Ercole Saponaro e da Idea per Brindisi, mentre il coordinatore cittadino ed il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Cesare Mevoli e Massimiliano Oggiano aprono al confronto, ma nel rispetto dei ruoli. Come dire, insomma, che saranno loro due a partecipare alle trattative per la eventuale nascita di una intesa nel centro destra.
Resta in silenzio, invece, Forza Italia che probabilmente sta studiando le mosse degli alleati per verificare se c’è convergenza sul fatto che dovrà essere il parlamentare brindisino Mauro D’Attis a condurre le trattative, partendo dalla scelta del candidato sindaco.
Un segnale importante, però, sarebbe quello di aprire le trattative al mondo delle liste civiche ed ai movimenti centristi, ma è probabile che tutti stiano facendo pretattica per non uscire allo scoperto.
Del resto, il centro sinistra dovrà attendere i nuovi assetti interni al PD prima di ufficializzare la propria linea e quindi prima di far sapere se intende continuare a sostenere il sindaco uscente Riccardo Rossi o puntare ad una intesa con il Movimento 5 Stelle che sembra deciso a proporre l’avvocato Roberto Fusco come possibile primo cittadino.
Insomma, i brindisini dovranno attendere ancora mesi prima di capire cosa sta accadendo e su chi potranno contare per una guida stabile e duratura della città.