TENTATA ESTORSIONE A IMPRENDITORE: RESTA IN CARCERE 42ENNE BRINDISINO

Il covid crea momenti di disperazione: pistola trovata in campagna”. Francesco Margherito resta in carcere.
Davanti al gip: “Chiedo scusa alla mia famiglia e ai carabinieri”. E’ accusato anche di tentata estorsione a un imprenditore. La difesa al Riesame

Resta in carcere il brindisino Francesco Margherito, 42 anni, per detenzione di arma clandestina: la pistola calibro 7,65, con matricola abrasa, che ha mostrato ai carabinieri il 29 aprile scorso, quando ha minacciato il suicidio salendo sulla balaustra della fontana dell’Impero. Il gip ha convalidato l’arresto e nel provvedimento di applicazione della custodia in carcere, ha contestato anche l’accusa di tentata estorsione ai danni di un imprenditore di Brindisi.

L’udienza di convalida si è svolta davanti al giudice per le indagini preliminari Tea Verderosa, in remoto così come accade da settimane per limitare la diffusione del contagio da Covid 19, alla presenza del difensore Vita Lorena Lofino del foro di Brindisi. Margherito ha voluto chiarire la sua posizione: “E’ stato un momento di disperazione”, ha detto. “Chiedo scusa alla mia famiglia e ai carabinieri”, ha aggiunto in sede di interrogatorio. La trattativa con un militare è durata 40 minuti, lasso di tempo in cui la zona è stata isolata per sicurezza, su disposizione del tenente Marco Coli’.

Quanto all’arma, carica e qualificata come clandestina, Margherito ha spiegato di averla trovata per caso: “L’ho vista in campagna tempo fa e l’ho presa”. Stando a quanto sostenuto davanti al gip, quella pistola non è mai stata usata prima di quel 29 aprile.

Il pubblico ministero Francesco Carluccio ha chiesto e ottenuto la custodia in carcere non solo per la detenzione di arma clandestina, ma anche per un episodio di tentata estorsione ai danni del titolare di un’impresa che ha sede in città. Contestazione respinta con forza dall’indagato. La difesa ha già presentato ricorso al Tribunale del Riesame. Margherito rimane per ora ristretto nel carcere di Brindisi.

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