TANGO: IV GIORNATA NAZIONALE DI TEATRO IN CARCERE

Il laboratorio Oltre i confini  ha l’obiettivo di fornire ai detenuti partecipanti gli strumenti di socializzazione per una nuova riscoperta del sé, sia come singolo individuo che in relazione con gli altri, attraverso l’arte seguendo uno specifico percorso formativo. Nel biennio 2016/2017 i detenuti hanno studiato la tecnica del Tango Argentino con la Maestra Ilaria Caravaglio e saranno i protagonisti in assoluto del video arte/danza dal titolo INTANGOUT ispirato, appunto, al Tango e alle sue origini e che verrà distribuito su campo internazionale. Il Tango, ballo ibrido di gente ibrida, nasce come ballo introverso ballato tra uomini soli e poi danzato nei bassifondi di Buenos Aires. Guadagna i salotti europei solo ai primi del Novecento, in forme, però, più eleganti e stilizzate.

INTANGOUT racconterà del tango attraverso il detenuto e del detenuto attraverso il tango con un parallelismo continuo. Si parte dalle origini del Tango quando si ballava tra uomini mettendo in luce le similitudini che uniscono il Tango alla condizione di vita di un detenuto, alla sua vita in carcere, nella sezione maschile, proiettato “sentimentalmente” fuori che per necessità balla con un altro uomo. I detenuti, che durante il percorso hanno studiato anche con il campione mondiale di Tango Argentino Cristhian Sosa, saranno anche ospiti speciali al prossimo Campionato Italiano di Tango Argento che si terrà a Brindisi l’1 maggio al Teatro Verdi dalle ore 19, danzando di fronte ad una platea piena di spettatori e ad una giura internazionale di altissimo spessore. INTANGOUT è una produzione AlphaZTL con le coreografie di Vito Alfarano e Ilaria Caravaglio, la regia di Vito Alfarano e la troupe video diretta da Dario Franciosa.

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