Sono circa 10mila gli utenti contati dalla decima edizione dei Mercati della terra e del mare di Torre Guaceto. Numeri positivi per l’iniziativa organizzata per offrire una vetrina ai produttori che rispettano l’ambiente e regalare spettacoli di spessore e gratuiti ai visitatori. E non finisce qui. Ora si parte con le cene tematiche. La tre giorni dedicata al mondo del buono, pulito e giusto della riserva, organizzata dal Consorzio in collaborazione con Slow Food Puglia e co-finanziata dall’ente gestore del Parco e Regione Puglia, è stata un successo. Per la prima volta, i Mercati sono stati spalmati su più giorni. Dal 6 al 9 le guide della riserva hanno organizzato esperienze in natura gratuite per gli utenti e di promozione delle aziende di Torre Guaceto. Dal 9 all’11 si è tenuta la kermesse presso il centro visite dell’area protetta a Torre Guaceto. E da questa sera, presso il ristorante sociale XFood, andranno in scena i “Dialoghi a cena”, tre appuntamenti incentrati sui temi della pesca sostenibile, i prodotti etici della terra, i piatti dell’età del Bronzo di Torre Guaceto. Per info e prenotazioni: 366 9277579 (posti limitati). Nelle tre serate dei Mercati, hanno calcato il palco offrendo importanti spunti di riflessione e divertimento: Alessio Giannone nei panni del noto alterego Pinuccio con la piece teatrale “Tuttappost! Storie di ordinaria italianità”, il giovane trapper Aris Navarra, in arte Diff, Pietro Naglieri e Bruno Ricchiuti con lo spettacolo “E-frame”, il Circolo mandolinistico di San Vito dei Normanni, esibizione quest’ultima realizzata con il contributo del Comune di Carovigno. Quest’anno, come già fatto in passato, il Consorzio ha offerto l’uso gratuito degli stand alle 40 aziende virtuose selezionate da Slow Food secondo criteri di sostenibilità ambientale e sociale. “Con i Mercati abbiamo voluto dare l’occasione alle piccole imprese etiche che stanno patendo gli stravolgimenti ambientali in corso, di lavorare senza dover sostenere alcun costo – ha dichiarato il presidente di Torre Guaceto, Rocky Malatesta -, ai turisti e alla nostra comunità di poter approfondire il tema della sostenibilità a tavola e di godere di spettacoli teatrali e musica dal vivo a costo zero. E ci tengo a ringraziare Regione Puglia, Slow Food Puglia ed il Comune di Carovigno per aver contribuito alla realizzazione dell’evento”. E l’impegno del Consorzio a favore delle aziende agricole del Parco non si ferma qui, a partire dalla prima settimana di settembre inizieranno, infatti, gli incontri operativi con gli agricoltori per decidere il futuro dell’area segnata dalla crescente scomparsa degli ulivi.