STRAORDINARIO INTERVENTO IN CHIRURGIA LAPAROSCOPICA ALL’OSPEDALE ANTONIO PERRINO DI BRINDISI
Nei giorni scorsi, presso l’Ospedale Antonio Perrino di Brindisi, è stato effettuato uno straordinario intervento in chirurgia laparoscopica su una donna al settimo mese di gravidanza, che ha permesso di salvare la mamma e il bambino che ha in grembo da rischi più gravi.
La paziente, presentatasi al reparto di Ostetricia e Ginecologia con forti dolori addominali, dopo che i medici coordinati dal Dr. Paolo Amoruso hanno escluso problemi di natura ginecologica, è stata sottoposta ad una consulenza chirurgica, richiesta per considerare eventuali patologie di pertinenza della chirurgia generale e anche a causa dell’impossibilità, per le condizioni della paziente, di essere sottoposta a una risonanza magnetica.
Dall’ecografia, unico esame che poteva essere eseguito dalla paziente, sono state escluse patologie di tipo biliare ed appendicolare. Durante il consulto, il primario di Chirurgia, Dr. Giuseppe Manca, ha deciso di procedere quindi a laparoscopia per indagare su ulteriori patologie addominali: in gravidanza, questo tipo di approccio è consigliabile fino al quinto – sesto mese, dopodiché, a causa dell’esiguo spazio di manovra consentito dalla presenza dell’utero voluminoso, vengono percorse vie alternative.
In questo caso, l’altra opzione avrebbe previsto la chirurgia classica che, però, avrebbe comportato il parto prematuro. Grazie alla laparoscopia, invece, i medici, affiancati dall’equipe di Ostetricia pronta a entrare in azione in ogni momento, hanno individuato e risolto il problema: un’ernia interna che comprometteva il normale transito e rischiava la necrosi d’ansa, mettendo in pericolo la vita della mamma e del bambino. Liberato il tratto interessato, il problema è stato risolto e, dopo appena tre giorni, la donna è tornata a casa, dove prosegue in tranquillità e tra gli affetti famigliari la gravidanza.
La tempestività delle decisioni prese, la puntualità nel non voler sottovalutare nessun dettaglio e, ovviamente, l’elevata professionalità e preparazione scientifica di tutti i soggetti coinvolti hanno permesso di portare a compimento con successo l’intera vicenda. Non si hanno notizie, nella letteratura scientifica, di un simile intervento: ancora una volta, l’ospedale Perrino dà dimostrazione delle elevate professionalità presenti nella sua pianta organica.