Non è esagerato affermare che la città di Brindisi diventa giorno dopo giorno sempre più sporca. Lo si evince dalle condizioni in cui versano le strade, stracolme di rifiuti abbandonati da cittadini che non osservano il nuovo calendario di raccolta. Ma va anche detto che lo spazzamento non viene svolto da mesi, così come non viene effettuato il lavaggio delle basole.
Eppure tutto questo è previsto contrattualmente e quindi ci troviamo di fronte all’ennesima carenza del servizio offerto dalla ditta Teorema. Il fatto gravissimo è che non vengono effettuati controlli da parte dell’Amministrazione Comunale e quindi a rimetterci è sicuramente il decoro urbano e, di conseguenza, la vivibilità da parte dei cittadini.
Non è ammissibile che ci si trovi di fronte ad una città così sporca, soprattutto se proprio in questi giorni ha inizio la fase calda della stagione estiva, con l’arrivo previsto di decine di migliaia di turisti e di visitatori. E dire che lo stesso servizio legato al lavaggio delle strade in passato veniva svolto con regolarità, quantomeno nel centro cittadino. Poi degli idranti degli operatori ecologici si è persa traccia e le conseguenze sono ben visibili, visto che le basole bianche sono diventate completamente nere, con un impatto visivo a dir poco devastante.
L’auspicio è che sindaco e assessori, oltre al dirigente al ramo, richiamino la Teorema alle proprie responsabilità, facendo rispettare in ogni dettaglio il capitolato d’appalto alla ditta che è subentrata nell’ottobre dello scorso anno. Fino ad oggi le carenze sono state tantissime ed hanno determinato un ulteriore crollo delle percentuali di raccolta differenziata. A rimetterci sono i cittadini che proprio non riescono a vedere la fine del tunnel in una città che si conferma poco pulita e quindi poco ospitale.