Sul ponte della magnifica nave Amerigo Vespucci, in questi giorni nel porto di Brindisi, è ben visibile una incisione che reca la frase: “Non chi comincia, ma quel che persevera”.
L’aforisma esorta a perseverare con costanza e tenacia per raggiungere i propri obiettivi. Indipendentemente dalle sue origini, questa frase come molti aforismi, nella sua semplicità, nasconde una grande profondità.
Questo motto fu adottato nel 1978 per sottolineare ai propri allievi che non è soltanto importante cominciare un’esperienza, ma è di fondamentale importanza perseverare con costanza e tenacia.
La frase è in bella vista sul ponte, dà motivazione agli allievi per impegnarsi nel loro percorso, ma rappresenta una lezione di vita applicabile anche ad ognuno di noi, soprattutto a chi come me riveste un ruolo istituzionale al servizio della comunità.
L’Amerigo Vespucci non è solo espressione di tenacia e impegno per ottenere risultati, è ancor prima di tutto, nella sua bellezza a vele spiegate, una concentrazione di valori. Valori che sicuramente ha anche un nostro concittadino Fernando Maglie, sottocapo di 2^ classe nocchiere/marinaio. Da circa 6 anni lo contraddistingue l’entusiasmo e l’orgoglio di far parte di quell’equipaggio che lo scorso 5 aprile 2024 ha doppiato per la prima volta nella sua storia Capo Horn.
A lui, io e tutta la comunità auguriamo di raggiungere tutti i suoi obiettivi.
Gli stessi valori li aveva anche il sottocapo nocchiere di 3^ classe, Alessandro Nasta, anch’egli un nostro concittadino, deceduto mentre svolgeva attività marinaresca di addestramento alla vela proprio sulla nave Vespucci, e che con questa mia, voglio ricordare per il suo onore, coraggio e senso del dovere.
A Fernando, a tutti i brindisini che hanno avuto e che avranno l’onore di fregiarsi un domani della possibilità di essere parte dell’equipaggio della Vespucci.
Jacopo Sticchi
Consigliere comunale