Nel pomeriggio odierno, personale del Commissariato di P.S. di Mesagne ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare coercitiva del divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da lei frequentati, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale Ordinario di Brindisi, a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 64enne mesagnese, poiché ritenuto responsabile del reato di Stalking nei confronti dell’ex compagna.
In particolare, l’uomo, legato alla vittima da una pregressa relazione affettiva, con condotte reiterate di minaccia, assillo ed aggressività, la molestava cagionandole un grave e perdurante stato di ansia e di paura, tanto da costringerla ad alterare le proprie abitudini di vita.
Nello specifico, mosso da morbosa gelosia, ed incapace di accettare la fine della relazione affettiva con la donna, in più occasioni, la seguiva, si appostava davanti alle attività commerciali dove lavorava, al punto da indurla a farsi accompagnare da un’amica per paura di rientrare a casa dal lavoro da sola, sino ad arrivare a seguirla sulla SS7 a bordo della propria autovettura, cercando più volte di speronarla per farla andare fuori strada, bloccarla nell’abitato di Mesagne, avvicinarla ed ingiuriarla, sferrandole schiaffi in volto.
La donna, infine, a seguito dell’ennesima aggressione, riusciva a trovare il coraggio di recarsi presso gli uffici della Polizia per denunciare questa serie infinita di atti persecutori.
A seguito della denuncia della donna sono partite le attività d’indagine del Commissariato di P.S. di Mesagne, che, con il costante coordinamento e impulso della locale Procura della Repubblica, otteneva l’emissione della misura coercitiva.