In questi giorni è stata presentata la stagione teatrale 2023-24 del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. Un programma ricco che si preannuncia di grande richiamo per i brindisini. Grandi nomi della scena nazionale pronti a regalare emozioni e coinvolgimenti. Il mondo del teatro ha sofferto molto a causa delle chiusure imposte dall’emergenza dovuta alla pandemia. Proprio per questo, l’obiettivo predominante è quello di tornare al periodo pre-covid, con i teatri sempre sold out e la voglia di cultura in crescita. Il teatro è cultura, intrattenimento, ma è anche e soprattutto impegno nell’organizzare, grande coinvolgimento degli artisti e enorme lavoro di quelli che sono dietro le quinte. Dieci appuntamenti imperdibili, una proposta artistica che unisce letteratura, cinema e gli altri linguaggi dell’arte. Fra i grandi nomi, Monica Guerritore, Geppy e Lorenzo Gleijeses, Giuliana De Sio, Alessandro Gaber, giusto per citarne alcuni. Ultimo appuntamento, Barbara D’Urso con “Taxi a due piazze”, una commedia che ha già ottenuto numerosi consensi in alcune regioni italiane. La cosa assurda è che leggendo vari commenti in rete, viene criticato un intero cartellone a causa della presenza della D’Urso, dimostrando, così, di non volere neanche dare uno sguardo alle varie proposte, solo per il gusto della critica a prescindere. Dieci proposte che vengono ignorate per attaccare gratuitamente, non considerando l’impegno e l’abnegazione che c’è dietro tutta l’organizzazione. Barbara D’Urso può piacere o non piacere, ma, sicuramente, bisogna riconoscerle una grande professionalità. Adesso che è fuori dai palinsesti Mediaset, tutti pronti ad attaccarla. Per quanto riguarda i leoni da tastiera, possono benissimo evitare di assistere allo spettacolo, ma, almeno dimostrino di avere l’intelligenza di leggere tutto il cartellone 20023-24. La cultura non può ammettere ignoranza e la critica senza una reale motivazione non ha ragione di esistere. Sicuramente la maggioranza dei brindisini saprà apprezzare e affollare il nostro bellissimo teatro. È necessario non sprecare tempo in inutili e, a volte, dannose contestazioni. W la cultura sempre e comunque! Anna Consales