È tutto pronto per l’arrivo della Befana, la vecchietta tanto amata dai bambini, che tutte le feste porta via. Le calze sono state appese al caminetto e, sicuramente, saranno riempite con cioccolatini, caramelle e giocattoli. La notte della vigilia viene vissuta con grande trepidazione dai bambini che, spesso, non riescono ad addormentarsi perché l’emozione è tanta. Si respira magia e molte sono le manifestazioni organizzate nelle città per festeggiare la celebre vecchietta. Un giorno atteso tutto l’anno perché, in fondo, è bello sognare e, soprattutto, vedere i bambini felici e spensierati. Con la Befana le feste finiscono e da lunedì si torna a scuola e sicuramente un pò di malinconia sarà evidente. Le feste sono un’occasione unica per stare insieme alle persone importanti nella nostra vita, un momento per mettere da parte, anche se soltanto per alcuni giorni, i problemi e concentrarsi sui valori veri. Il 6 gennaio si festeggia l’Epifania, la festa cristiana che celebra la prima volta in cui Gesù si sarebbe mostrato in pubblico. In Italia c’è la figura folcloristica e profana della Befana, nome che deriva dal greco Epifania, ovvero “apparizione” o “manifestazione”, una vecchietta che consegna i doni ai bambini, in ricordo di quelli offerti a Gesù Bambino dai Magi. “La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, con le toppe alla sottana, viva, viva la Befana!” Anna Consales