“Procedimento disciplinare nella più ampia azione di monitoraggio di tutti i processi di produzione”: si esprime così il Direttore Produzione Food della Markas, Armin Boschetto, in merito alla sospensione dei quattro lavoratori della ditta dopo il caso dei vermi trovati nei piatti dei bambini alla mensa scolastica della scuola Don Milani di Brindisi. Poche parole in risposta alla richiesta di chiarimenti sulla questione che nelle scorse ore ha visto l’azienda con un comunicato stampa paventare anche “l’ipotesi di sabotaggio”, cosa che avrebbe spinto la direzione “in attesa che venga fatta maggiore chiarezza sull’accaduto” a sospendere “cautelativamente dal servizio i lavoratori che potrebbero essere interessati dalla vicenda”. Intanto, sembrerebbe che i quattro lavoratori sospesi, che hanno mansioni differenti, si stiano rivolgendo a legali per la difesa delle proprie posizioni, ma anche in questo caso la ditta preferisce non rispondere in merito, ma ribadisce che “la sospensione disposta da Markas nei confronti di alcuni lavoratori si inserisce all’interno del procedimento disciplinare in corso e nella più ampia azione di monitoraggio di tutti i processi di produzione complessivamente intesi che si sta svolgendo al fine di far luce sull’accaduto” ha dichiarato Boschetto e ha aggiunto che “a garanzia della riservatezza necessaria e soprattutto a tutela dei collaboratori interessati, Markas ritiene opportuno non fornire ulteriori dichiarazioni in questo momento”.