Gli Istituti Comprensivi “Cappuccini”, “Casale”, “Commenda”, “Santa Chiara” e il Liceo “Marzolla-Leo-Simone-Durano” di Brindisi, il Comprensivo “Preside Lucia Palazzo” e l’I.I.S.S. “Agostinelli” di Ceglie Messapica, il Comprensivo “Manzoni-Alighieri” di Cellino San Marco, il Comprensivo di Cisternino, l’Istituto “Pascoli” di Erchie, l’I.I.S.S. “Da Vinci” di Fasano, il Comprensivo “Moro-Marone” e l’I.T.E.S. “Calò” di Francavilla Fontana, il Comprensivo di Latiano, la Direzione Didattica “Giovanni XXIII” di Mesagne, il Comprensivo “De Amicis-Milizia” di Oria, il Circolo Didattico “Giovanni XXIII” e la S.S. 1° grado “Barnaba-Bosco” di Ostuni, il Comprensivo di San Pancrazio Salentino, l’I.P.S.S.S. “Morvillo Falcone”, il Primo e il Secondo Comprensivo di San Vito dei Normanni, il Comprensivo “Valesium” di Torchiarolo sono i 23 Istituti della provincia di Brindisi che, con merito, hanno svolto in quest’anno scolastico appena concluso il progetto “Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”.
Il progetto, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e da Unicef Italia consiste nel realizzare concrete e condivise azioni a tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, dentro e fuori la scuola.
La promozione e l’attuazione della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, dunque, rappresentano gli obiettivi principali del progetto e a verificare che gli stessi siano stati raggiunti, è stata una Commissione provinciale di valutazione, composta da rappresentanti dell’Ufficio Scolastico, del Comitato per l’Unicef e della Consulta degli Studenti, che si è riunita nei giorni scorsi.
“Siamo davvero felici – dice il presidente del Comitato brindisino per l’Unicef, Raffaele Romano – che tutte le scuole della nostra provincia che si erano iscritte al progetto lo abbiano portato a termine con successo, cosa che non sempre accade. Le ringraziamo di cuore. È il segno dell’elevato grado di condivisione delle politiche a favore dei bambini e rappresenta una importante base di partenza per nuove attività che ci vedranno al fianco delle scuole nel prossimo anno scolastico”.
La positiva valutazione da parte della Commissione sarà ora portata a conoscenza dell’Unicef e del Miur che rilasceranno agli Istituti interessati l’attestato di “Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”.