Presso la Basilica Cattedrale di Brindisi, c’ è stata la Solenne chiusura del processo diocesano della causa di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio Matteo Farina. Tantissima gente, la Cattedrale affollatissima e, anche fuori, dove era stato posizionato un maxischermo e tante sedie, una enorme folla. Tanta era l’ attesa in città per questo avvenimento così importante. Alle 18, 00, è iniziata la funzione, presieduta da S. E. Mons. Domenico Caliandro, Arcivescovo di Brindisi- Ostuni. Sono state lette alcune bellissime riflessioni, scritte dallo stesso Matteo. Proprio il 24 aprile, otto anni fa, moriva questo giovane così speciale, dopo una malattia tremenda. L’ Arcivescovo ha detto che il segreto della gioia è restare nell’ amore di Dio. La sorgente della gioia deriva dall’ essere in comunione col Signore. Siamo tutti onorati e benediciamo il Signore che ci ha dato questo figlio. Dalla vita di Matteo, un messaggio che ci affascina. C’ è stato, quindi, il giuramento del Vescovo, che ha dichiarato di avere adempiuto a tutto ciò che bisognava fare per questo processo e che sarà mantenuto il segreto di ufficio sull’ inchiesta. Giuramento, poi della postulatrice, dott. ssa Francesca Consolini che, il 26 aprile, alle 09, 30, consegnerà il documento per la causa di Beatificazione, sigillato, alla Congregazione, a Roma. L’Archetipo, invece, sarà conservato nell’ archivio e potrà essere aperto soltanto con il permesso della Santa Sede. Una funzione solenne, emozionante, presenti i genitori di Matteo, tante autorità e tanta gente che ha avuto voglia di condividere questo avvenimento così importante, unico. Anna Consales