Ecco cosa pensa Sinistra per Brindisi per progetto presentato da A2A sulla riqualificazione della centrale Brindisi Nord:
“Il Progetto, per ora molto generico, di A2A sulla riqualificazione e diversificazione produttiva dell’impianto di Brindisi Nord, ha sicuramente necessità di approfondimenti tecnici, di verifiche ambientali (a partire dalla bonifica del sito) ed occupazionali. Però già da una prima considerazione complessiva sorgono alcune perplessità; nella pur ampia, ma sempre generica, illustrazione del progetto appare immediatamente prevalente il ruolo produttivo dell’impianto di trattamento e trasformazione dei rifiuti in gas naturale e compost: saranno utilizzati rifiuti di specifica provenienza e sicuramente in notevole quantità
Quindi tre domande:
- a) da dove verranno i rifiuti ed in quali specifiche quantità?
- b) dove e come saranno stoccati quei rifiuti?
- c) l’impianto di compostaggio insistente su Brindisi che fine farà?
Come mai il Presidente della Agenzia Regionale per la gestione dei rifiuti ha già espresso parere favorevole al progetto: una nuova proposta di Brindisi pattumiera di Puglia pur se con tecnologie più sofisticate?
Come mai non risulta essere stata data alcuna risposta sostanziale rispetto alle procedure di bonifica già imposte alla società per il sito interessato il quale peraltro è a ridosso della città?
Alla luce di tutto ciò sorgono immediate sostanziali riserve su quel progetto, per il quale Brindisi ancora una volta vede calarsi dall’alto prospettive molto lontane dall’idea di sviluppo che la Citta ha individuato da dieci anni a questa parte.
Che l’esame del progetto sia il più approfondito ed il più partecipato possibile, che non siano subiti condizionamenti di alcun tipo, che l’interesse della popolazione e dello sviluppo della città sia centrale”.
Coordinamento di Sinistra per Brindisi.