Siete rimasti un’ora a fare la spesa? Ecco le multe. Il “caso” di un supermercato di Brindisi

A chi non è capitato, durante le festività natalizie, di trascorrere tanto tempo all’interno di un supermercato per approvvigionarsi di tutto ciò che occorre quando ci si raduna in tanti nella propria abitazione?

I punti più affollati, all’interno di questi grandi punti-vendita, sono quelli del banco-salumi ed ovviamente quello delle casse. Si rischia, insomma, di rimanere con il carrello tra le mani ben oltre un’ora.

Ebbene, se vi è accaduto tutto questo preparatevi perché potrebbe arrivare a casa una contravvenzione. Questa incredibile vicenda sta accadendo a Brindisi, in particolare per chi ha sostato nel parcheggio di un supermercato situato al cosiddetto incrocio della morte.

Questa specie di verbale, emesso da una società privata on sede a Mantova, riporta i dati del proprietario dell’auto, oltre alla data ed all’orario in cui il malcapitato avrebbe parcheggiato l’auto per poter andare a fare la spesa. Ebbene, avendo superato, sia pure di poco, un’ora di sosta, adesso è invitato a pagare 36 euro alla stessa società a titolo di penale. Il tutto, sulla base di un non meglio identificato “ex articolo 7 del regolamento contrattuale”. Il saldo della pseudo contravvenzione dovrà avvenire entro cinquanta giorni e poi bisognerà inviare copia del bonifico bancario via fax (ma non è dato sapere se in giro ne esistono ancora) alla stessa azienda. Se il pagamento sarà effettuato dopo i 50 giorni ci sarà una sovratassa di 18 euro. E se non volete pagare ecco la minaccia di ricorso ad un legale. Già, ma nessuno spiega come è possibile che una contravvenzione venga elevata da un privato senza l’ausilio di un pubblico ufficiale che certifica modi e circostanze dell’avvenuta sosta, atteso che le telecamere ed i marcatempo sono controllati da privati e non dalla polizia locale o da altre forze dell’ordine. A Palazzo di Città, contattati da noi gli uffici competenti, ci dicono di non saperne nulla, ma ci confermano che lo spazio di parcheggio di regola è di pertinenza del Comune e può essere solo dato in uso al privato. Una condizione a cui è subordinato il, rilascio delle autorizzazioni. E comunque sull’accaduto è stata raccolta documentazione anche da parte della polizia giudiziaria.

Quindi prima di pagare questo ennesimo balzello pensateci bene e magari provate a far valere i vostri diritti.

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