SI INCENDIA UN TIR SULLA SS 379. I COMPLIMENTI DI NIGRO AI SOCCORRITORI

Il rimorchio di un tir è andato in fiamme in serata sulla statale 379, da Bari verso Brindisi, nei pressi di Torre Canne. Gran lavoro dei vigili del fuoco, giunti immediatamente sul posto. Hanno limitato le conseguenze e sono ancora al lavoro con uomini e mezzi. L’incendio ha provocato code chilometriche. Sull’accaduto si registra una nota del comandante della Polizia locale di Cisternino Teodoro Nigro, presente in zona in quel momento.

Ecco la nota:

Di rientro a brindisi pochi minuti fa da un impegno fuori città posso testimoniare la grande e tempestiva professionalità di uomini appartenenti alla polizia stradale , all arma dei carabinieri e d all guardia di finanza impegnati , tutti , in operazioni di polizia stradale a causa di.un tir in fiamme ancora ardente e fumante al centro strada in località le dune . Il blocco della circolazione presso lo svincolo della ss 379 uscita torre canne direzione sud con centinaia di auto e centinaia di tir in transito unitamente ad un gruppo di bus stranieri diretti nel salento vedeva , con spirito di servizio ed al fine di evitare lunghe attese in coda dei veicoli non pesanti , favorire sicure operazioni di dietro front in piena sicurezza sulla medesima corsia . Tale manovra , avvenuta nel pieno dell oscurità e negli spazi della carreggiata a doppia corsia , solo grazie alla professionalità ed alle indicazioni di massa fornite dagli agenti e delle tecniche di manovra consigliate , ha permesso a decine di autovetture di percorrere in sicurezza sia un tratto di superstrada in “contromano” a svincoli chiusi ma poi utilizzare , come segnalate , affollatissime complanari in direzione pilone rosa marina ostuni al fine di riprendere la normale corsia nuovamente in direzione sud , Brindisi. Plauso agli.uomini delle forze di polizia , numerosi , presenti sul posto del rogo , la cui direttrice di marcia risultava in tarda serata affollatissima stante l” esodo estivo . Sul posto infine automezzi dei vv .f . e dell anas .

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