Un’affollatissima Sala Conferenze dell’ex Convento Santa Chiara ha ospitato il primo Convegno organizzato dalla Fondazione, con il Patrocinio del Comune di Brindisi, per ricordare il dott. Tonino Di Giulio.
La presentazione del libro “ i 100 personaggi dell’odonomastica di Brindisi che attraversano tutta la storia della città” è stata l’occasione per onorare “ i tanti personaggi illustri nati a Brindisi, o che a Brindisi hanno vissuto e operato significativamente , o che con Brindisi hanno avuto una speciale relazione” come dicono gli Autori Gianfranco Perri e Marco Martinese nella presentazione dell’opera. Come rilevato da Adolfo Maffei, nella sua prefazione, “leggere i 100 personaggi che Perri e Martinese, girando con il naso all’insù, hanno scelto per confezionare questa bell’opera ci aiuta a convincerci sempre di più che Brindisi è fonte d’orgoglio per chi ci è nato”.
Gli autori, inoltre, hanno voluto completare l’elenco dei cittadini di Brindisi cui rendere omaggio, arricchendolo con l’inserimento di Donne e Uomini cui sono stati dedicati parchi, vie, piazze, giardini dopo avvenimenti che hanno coinvolto la città. Questa sensibilità fa loro onore e meritano di essere ringraziati.
Nel suo intervento introduttivo, la Prof.ssa Raffaella Argentieri, Presidente della Fondazione “T. Di Giulio”, ha ribadito che l’intento della Fondazione nell’organizzare questi incontri è quello di ricordare e far rivivere il cittadino Tonino Di Giulio e tutti quei cittadini che hanno amato questa città. Cittadini illustri che hanno rappresentato e rappresentano un punto di riferimento etico, sociale, culturale, che hanno sempre operato affinchè Brindisi possa anche oggi avere quell’importanza che la Storia ha assegnato alla città e al territorio.
Gianfranco Perri, infatti, sostiene che “l’antidoto perfetto alla disaffezione dei Brindisini nei confronti della loro città, è la conoscenza della storia , se si conosce la Storia, l’incredibile, favolosa, intricata, celeberrima storia di Brindisi, è impossibile non affezionarsi, non innamorarsi, non voler bene a questa nostra città. Quindi va fatta conoscere a tutti, specialmente ai giovani”.
Prossimo appuntamento, 5 ottobre ore 17,30 presso la Sala Università di Palazzo Granafei-Nervegna.
C.S. Fondazione Di Giulio