Sono stati tratti in arresto questa mattina, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi Dr.ssa Stefania De Angelis su richiesta del P.M. Dr.ssa Simona Rizzo, i pregiudicati brindisini Paolo Rillo del 91 e Antonio Guadalupi del 70, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di estorsione, minacce e lesioni.
In particolare, le attività d’indagine condotte dagli operatori di Squadra Mobile di Brindisi, hanno avuto inizio a seguito della denuncia di un soggetto che, dopo l’aggiudicazione all’asta fallimentare di un immobile, ne chiedeva il rilascio secondo le normative vigenti, agli occupanti abusivi, ottenendo dagli stessi, oltre che un netto rifiuto, anche minacce ed aggressioni fisiche, culminate in un pestaggio avvenuto lo scorso 16 agosto.
Immediatamente sono state attivate le investigazioni abbinate ai relativi riscontri documentali che hanno fornito un quadro effettivo della vicenda. E’ emerso che i due arrestati, avvalendosi della forza intimidatrice e della violenza fisica, hanno di fatto costretto la vittima a rinunciare a quanto lecitamente aggiudicatosi in fase di asta immobiliare, al solo fine di continuare ad occupare abusivamente l’alloggio oggetto della vendita.
I due arrestati, legati da vincoli di parentela indiretta, avevano affrontato la vittima, dopo che la stessa, tramite il proprio legale, aveva loro intimato i termini per liberare l’immobile, aggredendola in maniera violenta e minacciandola di morte.
Le successive puntuali investigazioni, supportate anche da attività di riscontro, permettevano di identificare compiutamente i due aggressori, motivo per cui l’A.G. procedente, emetteva nei loro confronti il citato provvedimento restrittivo.