Nei giorni scorsi ho protocollato un’interrogazione consiliare per fare luce sulla vicenda dello sgombero della sede provinciale dell’ANCFARGL (Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione) di Brindisi.
L’Associazione, riconosciuta a livello nazionale, era assegnataria di un immobile comunale in Via Cittadella, ma da alcuni anni non poteva più accedervi a causa della dichiarata inagibilità dello stabile. All’interno erano custoditi arredi, documenti, attrezzature e una bandiera di grande valore storico e affettivo.
Il 21 febbraio scorso, l’ANCFARGL ha formalmente richiesto di poter accedere all’immobile per recuperare alcuni documenti. Solo in quel momento ha scoperto che tutti i beni erano stati spostati senza alcuna comunicazione.
Ho quindi chiesto al Sindaco e all’Assessore competente di chiarire:
Dove siano stati trasferiti gli arredi, i documenti e gli altri beni presenti nell’immobile;
Quali siano stati i criteri adottati per lo sgombero e chi abbia deciso la destinazione del materiale;
Quanto sia costata l’operazione e quale ditta sia stata incaricata per il servizio.
È inaccettabile che un’Associazione con un’importante storia alle spalle venga trattata in questo modo, senza alcun preavviso e senza alcuna trasparenza sulla gestione dei suoi beni.
Attendo ora la risposta ufficiale del Sindaco e dell’Assessore competente nel Consiglio Comunale del 14 marzo.
Alessandro Antonino
Consigliere Comunale – Impegno per Brindisi