SERVIZIO STRAORDINARIO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO A CEGLIE MESSAPICA

Ceglie Messapica: servizio straordinario di controllo del territorio. Denunciato in stato di libertà un 45enne che a seguito di sinistro stradale si è  rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari per la verifica dello stato di ebbrezza alcolica.  2 giovani sono stati segnalati quali assuntori di stupefacente, effettuate 10 perquisizioni, 53 le auto controllate con 72 persone identificate di cui 16 di particolare interesse operativo, 9 i soggetti monitorati sottoposti a misure cautelari e di prevenzione.

I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni e dei reparti da questa dipendenti, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nella città di Ceglie Messapica. L’attività preventiva è stata finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati contro la persona e il patrimonio, nonché al controllo della circolazione stradale sulle arterie interessate da maggior traffico per prevenire e reprimere condotte di guida che mettono in pericolo l’incolumità delle persone. Il servizio attuato nell’ambito della città di Ceglie Messapica, non ha comunque trascurato le aree periferiche e le contrade rurali. Nell’ambito delle attività i militari hanno deferito in stato di libertà per il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti sanitari per la verifica dello stato di ebbrezza alcolica un 53enne residente a S. Vito dei Normanni. L’uomo a seguito di un  sinistro stradale, è stato dapprima sottoposto ad accertamenti preliminari con “Alcolblow”, ai quali è risultato positivo, rifiutandosi poco dopo di sottoporsi ad ulteriori accertamenti presso una struttura sanitaria per la verifica del tasso alcolemico.

La patente di guida è stata ritirata e il veicolo sottoposto a sequestro. La condanna per questo reato comporta la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo da 6 mesi a 2 anni e la confisca del veicolo, salvo se il mezzo non appartenga a persona estranea alla violazione. Con la confisca si ha l’acquisizione coattiva da parte della pubblica amministrazione, di determinati beni, nei confronti di chi ha commesso il reato, o che sono serviti, o furono destinati a commettere il reato. Con l’ordinanza con la quale è disposta la sospensione della patente il Prefetto ordina che il conducente si sottoponga a nuova visita medica.

 Nell’ambito del servizio sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa 2 giovani, originari rispettivamente di Carovigno e di Latiano, trovati in possesso, a seguito di perquisizione personale, di un grammo ciascuno di cocaina, occultata nelle tasche dei pantaloni e sottoposta a sequestro.

Nel complesso, i Carabinieri hanno eseguito 10 perquisizioni personali, identificato 72 persone di cui 16 di particolare interesse operativo, controllato 53 autoveicoli oltre a 2 esercizi pubblici. Sono state controllate 9 persone sottoposte a misure cautelari e di prevenzione, ed elevate 12 contravvenzioni al codice della strada, privilegiando quelle violazioni che concretizzano pericolo per gli stessi conduttori mettendo a repentaglio l’incolumità pubblica. Una delle contravvenzioni ha riguardato i rumori molesti particolarmente fastidiosi. Altre 4 contravvenzioni hanno riguardato la guida senza cintura, 1 la guida con lenti, 1 senza il casco e 1 per circolazione con veicolo sottoposto a sequestro.

 

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