Sei startup con tecnologie spaziali incubate nell’Esa Bic Brindisi

Si rafforza il primo e unico incubatore di startup spaziali del Sud Italia appartenente alla rete dell’Agenzia Spaziale Europea. Diretto e gestito dal DTA (Distretto Tecnologico Aerospaziale), ESA BIC Brindisi ha sede nella Cittadella della ricerca e opera con il supporto del Politecnico di Bari, dell’Università di Bari, dell’Università del Salento, di diversi partner industriali e dell’Agenzia Spaziale Italiana

Giuseppe Acierno, presidente e direttore generale del Dta: “Ancora una volta le nostre ambizioni e scommesse divengono realtà.  Continueremo il nostro lavoro con l’obiettivo di creare una concentrazione di nuove imprese spaziali che sosterremo nel loro percorso di crescita. Siamo convinti e impegnati a fare del Bic Brindisi una delle realtà più avanzate nell’attrazione di start up spaziali nell’intero contesto nazionale”

Si è  riunito nei giorni scorsi presso la sede del Distretto tecnologico aerospaziale (Dta) il Tender Evaluation Board di ESA BIC (Business Incubation Centre) Brindisi, la commissione valutatrice composta da rappresentanti di ESA, ASI, DTA e dei partner dell’incubatore, per la selezione delle candidature sottomesse alla seconda cut-off date del 2024. Le startup candidate hanno svolto un pitch della loro idea di business connessa allo spazio, valutati dalla Commissione su una serie di criteri, tra cui: background ed esperienza del team, tecnologia sviluppata, connessione con lo spazio, opportunità di mercato, modello di business. Le proposte selezionate potranno quindi entrare nel programma di incubazione. Le start up ammesse al programma della durata di 2 anni riceveranno un contributo di 50 mila euro.  Di seguito le quattro startup selezionate nei giorni scorsi  e ammesse al programma Esa Bic Brindisi.            

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning