La struttura era stata pensata nel 2015 dall’Amministrazione Consales. Poi ci aveva pensato l’Amministrazione Carluccio a proseguire il percorso per poter realizzare a Brindisi un bocciodromo nel rione Bozzano. Una struttura fortemente voluta dagli appassionati di questa disciplina sportiva. Spettava ai tecnici del Comune, poi, metter mano al progetto e realizzare un impianto in grado di ricevere l’omologazione della federazione ed allo stesso tempo di rispondere alle esigenze degli atleti. L’iter relativo alla effettiva realizzazione dei lavori è stato abbastanza travagliato, in quanto ad un certo punto il finanziamento disponibile era letteralmente sparito, tanto è vero che si è reso necessario reperire altre risorse. 170.000 euro e la scelta di una impresa brindisina, la Co.ge.se. srl, che ha eseguito a regola d’arte tutto ciò che gli è stato commissionato.
Il problema sta nel progetto, visto che adesso i lavori sono stati finiti e le opere collaudate, ma il bocciodromo si presenta in questa assurde condizioni. IN sostanza, il progetto prevedeva – lo si è scoperto solo adesso – la realizzazione di due corsie (poi diventate tre in corso d’opera, altrimenti non si sarebbe potuta ottenere l’omologazione per effettuare gare ufficiali) e di una copertura, oltre che di una recinzione a dir poco improponibile. L’accesso all’impianto avviene attraverso uno sterrato con un po’ di brecciolino. Non c’è traccia di spogliatoi, men che meno di servizi igienici e non esiste alcuna possibilità di accesso per i disabili. Dulcis in fundo, la copertura non prevede pareti laterali e quindi a bocce si dovrà giocare praticamente all’aperto. Una vergogna buttare così il denaro pubblico, tanto più se si considera che per completarlo sarebbe bastato destinare una parte dei soldi non più utilizzati per il PalaPentassuglia. Esattamente come è stato fatto adesso per il tensostatico del centro sportivo Buscicchio del rione Sant’Elia (dove anni fa si diede vita ad un altro scempio, con un impianto realizzato a metà).
Adesso non resta che sperare che sia il commissario Giuffrè ad intervenire per mettere una toppa all’ennesima “cosa strana” dell’ufficio tecnico comunale.
Nel frattempo, il bocciodromo – in queste condizioni – dovrebbe essere preso in consegna dalla Multiservizi. Ma esiste il rischio concreto che venga immediatamente vandalizzato.