Da quanto abbiamo potuto apprendere, il 30 gennaio scorso, è stato firmato il Decreto del Ministero dell’Ambiente e di quello della Cultura, per il rilascio del parere di Valutazione Ambientale e Strategica necessario a concludere l’iter procedimentale per l’approvazione definitiva del Piano Regolatore del porto di Brindisi.
È un successo per chi si è fattivamente adoperato e si sta ancora adoperando per far rinascere il porto e farlo ritornare a rappresentare il volano della città; i ringraziamenti vanno all’onorevole Mauro D’Attis di Forza Italia e al prof. Ugo Patroni Griffi, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
Ci si augura che il lavoro svolto possa porre la parola fine agli annosi problemi che hanno visto lo scalo marittimo quasi relegato a funzioni emergenziali o comunque di secondo piano, spogliandolo del ruolo che più gli si addice, di porto turistico, commerciale e industriale.
Si spera che l’intera area portuale possa avere piena riviviscenza in versione green e che vengano rispettati tutti i vincoli paesaggistici e di sicurezza necessari al suo sviluppo.
Riflettendo su quanto accaduto, è doveroso però ringraziare anche l’Autorità Giudiziaria Brindisina la quale, nel suo ruolo imparziale, ha portato alla luce le problematiche che avevano sopito ogni iniziativa di rilancio del porto di Brindisi, suonando la sveglia a chi ha a cuore questa città.
Io Sud si riserva ulteriori valutazioni e osservazioni sulle vicende che hanno caratterizzato il porto di Brindisi.
Francesco Saponaro
Segretario di IO SUD per la Provincia di Brindisi