Il perdurare delle disfunzioni organizzative e gestionali all’interno della società in house della ASL BR ha portato la CISL FP di Taranto Brindisi alla dichiarazione dello stato di agitazione dei dipendenti – a dichiararlo il Segretario territoriale Giuseppe Lacorte –
Contrazione degli organici degli ausiliari e finanche tra il personale del Servizio “salva vite” di Emergenza Urgenza 118, disomogeneità nei carichi di lavoro, formulazione della turnazione di servizio stranamente difforme tra le diverse postazioni 118, nessuna previsione per la conciliazione tempi di vita e di lavoro, lavoro straordinario fuori controllo, mancato riconoscimento del servizio mensa, del Tempo Tuta, del Comitato Unico di Garanzia, dell’Organismo paritetico per la prevenzione delle aggressioni, applicazione sregolata della L. 104, mancato riconoscimento della Premialità Covid e nessuna gratificazione del personale attraverso i percorsi di riqualificazione, sono le motivazioni alla base della protesta.
I lavoratori – continua Lacorte –oltre ad affrontare i turni di lavoro in condizioni difficili, sono penalizzati anche dal punto di vista delle retribuzioni e la CISL FP non tollera che chi con competenza, senso del dovere e grandissima responsabilità ha contrastato la pandemia debba ora rinunciare ad una parte del proprio stipendio.