E’ proprio vero. S.Teodoro, patrono di Brindisi, è amante dei forestieri. D’altra parte, anche lui non era di Brindisi. E questa cosa, messa così, va bene uguale. Ci mancherebbe. Però, a scorrere la graduatoria parziale degli ambulanti ammessi con le loro bancarelle per i tradizionali festeggiamenti del primo weekend di settembre, si rimane davvero sconcertati e stupiti allo stesso tempo. Sulle prime 110 domande arrivate, così come da provvedimento dirigenziale del Comune di Brindisi, solo quattro riguardano commercianti e artigiani della città capoluogo. Vengono tutti dai territori limitrofi, in particolare dal basso Salento. E non è che E stata fatta una scrematura, con esclusioni. Sono solo 4, al momento, i commercianti di brindisi città che hanno chiesto una postazione per le oro bancarelle. Ci chiediamo come mai questo disinteresse?. E’ vero, però, che di solito vengono favorite, secondo regola,e4nto, le domande di coloro che già in passato hanno usufruito della loro postazione per le festività di S.Teodoro. ancora peggio. Perché vuol dire che storicamente gli ambulanti brindisini snobbano la loro festa patronale. Dall’ufficio attività produttive del Ccomune, ci fanno sapere che ci si attendono altre 70-80 richieste. Il limite massimo è di 200 postazioni. L’auspicio è che in questa seconda fase, la nostra città possa essere rappresentata in maniera più adeguata. Incerta ancora la location destinata alle bancarelle. Molto probabile che si ripeta l’esperimento dello scorso anno, quando fu individuata via Del Mare, totalmente rinnovata. La speranza è che per quest’anno sia migliorata l’illuminazione. L’anno scorso si brancolava tra le bancarelle veramente al buio, senza le caratteristiche luminarie.