Oggi il Presidente della regione Puglia Michele Emiliano sarà a San Pietro Vernotico. Alle ore 17 inaugurerà ufficialmente il ponte sul canale Infocaciucci. Si tratta dei una struttura realizzata con fondi regionali. Alle ore 18, invece, su iniziatiuva del presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia Pino Romano, Emiliano parteciperà ad una iniziativa pubblica organizzata da “Senso Civico” in relazione al futuro dell’ospedale “N. Melli”. L’appuntamento è nell’auditorium Don Vincenzo Marzo (Parrocchia S.S. Angeli Custodi) , in via Brindisi 232.
“Conosceremo il progetto esecutivo di adeguamento strutturale del nostro NINETTO MELLI – afferma Romano – rispetto agli obiettivi di cura nuovi (ing. Sannicandro). Poi ascolteremo (Direttore Generale Pasqualone) quali prestazioni chirurgiche si potranno fare con l’apertura della sala operatoria (prevista per giugno). Tutto è deciso e deliberato (regolamento dei PTA, delibera che li istituisce, delibera del finanziamento; le modifiche a questi atti avranno bisogno di altri atti di modifica che allungheranno i tempi). Siamo alla fase operativa la cui responsabilità esclusiva passa agli uffici (Come qualsiasi opera pubblica ed è per questo che li abbiamo invitati)”.
Si registra, però, la protesta del sindaco Pasquale Rizzo, il quale avrebbe voluto giocare un ruolo da protagonista. Proprio per questo, ha annunciato che alle ore 17 non ci sarà al ponte, mentre ha invitato Emiliano in Municipio alle 17.30.
Alcuni esponenti delle opposizioni consiliari, invece, hanno affidato ad una nota la propria posizione. Eccola:
Il ponte della discordia.
Alla fine tanto tuonò che piovve (in effetti oggi piove e probabilmente pioverà anche domani).
Il Presidente Emiliano verrà davvero ad inaugurare il ponte tanto sospirato (forse più dai defunti, visto che come opera di mitigazione del rischio idraulico potrà servire a navigare a vista verso l’apertura del nuovo cimitero!), ma pare che si sia reso protagonista di un vero e proprio incidente diplomatico: quello tra il Sindaco, non avvisato ufficialmente e per tempo dall’Ufficio di Presidenza Regionale della venuta del Presidente ed il nostro Consigliere Regionale, che in luogo del Sindaco ha ritenuto di organizzare una festicciola sul ponte stesso alla presenza, tra l’altro, solo di alcuni parroci di San Pietro e non anche del Parroco della Chiesa di San Giovanni Bosco (una svista?!).
Insomma, il Presidente Emiliano tirato per la giacchetta dal Sindaco e dal Consigliere Regionale, ciascuno pronto a giurare che quel ponte è merito delle rispettive Amministrazioni.
Noi oltre ad apprezzare lo spirito campanilistico dei due protagonisti, che intendono fregiarsi della paternità dell’opera, non abbiamo e non vogliamo avere dubbi che i “meriti” relativi alla sua realizzazione siano effettivamente loro.
A loro infatti, nonché ai ritardi che hanno tenuto per realizzare quest’opera (e le altre che allo stato non sono ancora ultimate) dobbiamo la situazione disastrosa dei nostri defunti, che ancora (e non si sa per quanto) non ottengono adeguata e serena sepoltura.
Buona festa perciò al Sindaco e al Consigliere Regionale tanto innamorati delle buone maniere (?!) e delle formalità.
Noi, invitati ufficialmente solo dal Sindaco a presenziare nella sede istituzionale del Comune per l’accoglienza del Presidente Emiliano, saremo insieme agli altri Consiglieri lì ad aspettarlo,
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sia in adempimento a quell’obbligo di rappresentanza che ci deriva dal mandato elettorale sia per semplice educazione.
I Consiglieri
Alessandra Cursi
Selena Nobile
Salvatore Mariano
Piero Solazzo
Ecco, invece, la nota del PD:
Oggi a San Pietro è prevista la presenza del Presidente Michele Emiliano e dei principali Dirigenti Asl che, durante un convegno, organizzato sotto le insegne di un simbolo poltico, quello di Senso Civico, il nuovo movimento di Pino Romano, racconteranno quale futuro attende il Melli di San Pietro.
Il Partito Democratico di San Pietro NON parteciperà a questo incontro ed anzi prende fortemente le distanze dalla modalità scelta da Regione ed Asl per presentare alla città un progetto che riguarda tutta la comunità. L’Ospedale, infatti, è un bene pubblico, di tutti i sampietrani e di tutti i pugliesi, e il suo destino non può essere trasformato in “merce di scambio elettorale” ad uso e consumo di un gruppo politico o di un singolo consigliere regionale. Magari lo stesso che da ormai 15 anni, in occasione di ogni sua rielezione, strombazza per la città promesse attinenti il nostro nosocomio, promesse alle quali sono poi sempre seguite delusioni. Anche per questo sentiamo l’esigenza di dire con forza che siamo stanchi, come cittadini e come uomini e donne del centrosinistra, di questi metodi e soprattutto di ascoltare parole su questo tema, vogliamo I FATTI e vogliamo che la nostra città attivi con la Regione un’interlocuzione istituzionale proficua ed autonoma che possa essere foriera di soluzioni e proposte condivise sul futuro della struttura nell’unico interesse della cittadinanza e di tutti coloro che chiedono prestazioni sanitarie accessibili ed efficienti.
D’altronde quando le istituzioni si muovono nell’interesse generale, e non per il tornaconto dei singoli, i risultati positivi arrivano così come è stato per il potenziamento della Senologia con l’arrivo del mammografo digitale e di un’ adeguata dotazione di medici e tecnici. Oggi unica innovazione e “attrazione” in un Ospedale quasi completamente svuotato.
Anche per questo, in Consiglio comunale, abbiamo proposto e poi ottenuto l’istituzione di una Commissione speciale comunale sul Melli, che unisca maggioranza ed opposizione, e che avrà il compito di sollecitare, monitorare e valutare ogni intervento da fare.
Siamo certi che anche Regione ed Asl trarrebbero vantaggio dall’avvio di un confronto istituzionale corretto e limpido con la città di San Pietro e le sue istituzioni sul tema sanitario, per contrastare chi vuol trasformare la “politica dei diritti” nella “politica dei favori”.
Basta campagna elettorale, quindi! Ogni minuto in più perso per tenere convegni e fare passerelle è un minuto perso per l’attivazione di ambulatori, oggi quasi del tutto smantellati, dell’ospedale di comunità, che attendiamo da anni, dei day service, le cui delibere sono pronte dai tempi del direttore Ciannamea etc…Una situazione drammatica che costringe tanti nostri concittadini e noi stessi a doverci recare nei paesi limitrofi per usufruire di prestazioni semplici, come una gastroscopia, un intervento di cataratta, o una visita specialistica pur avendo a disposizione una grande e funzionale struttura qui a San Pietro Vernotico.
Per quanto ci riguarda sono questi i temi su cui bisognerebbe ora concentrare le energie avviando il confronto con la Regione, più che sull’inaugurazione di un piccolo ponte e su chi possa, pure in ritardo, mettersene il pennacchio per intestarsene presunti meriti.
Il circolo PD di San Pietro Vernotico